Alessandria: l’inquinamento è monitorato, ma nessuna azione concreta
Una delle proteste di Greenpeace Piemonte contro i Pfas
Cronaca
Monica Gasparini  
11 Settembre 2024
ore
18:34 Logo Newsguard
Dossier Spinetta

Alessandria: l’inquinamento è monitorato, ma nessuna azione concreta

Questa mattina si è riunito il Tavolo Tecnico sui Pfas a Palazzo Rosso: la contaminazione arriva a Ferrara

ALESSANDRIA – L’inquinamento ora è monitorato, ma non ci sono azioni concrete per eliminarlo ed evitare l’esposizione ai cittadini della Fraschetta e Alessandria.

Si continua a fare analisi, verificare e confrontare dati, ma anche a giustificare la presenza di sostanze tossiche nell’aria perché in fondo i valori non sono così elevati, nell’acqua, nel fiume, nei pesci e nelle colture. Per quale motivo?

Questa mattina si è riunito il Tavolo Tecnico permanente sui Pfas a Palazzo Rosso.

Ne abbiamo parlato con il sindaco di Montecastello Gianluca Penna, e con il presidente della Commissione Ambiente comunale Adriano Di Saverio.

Uno dei dati emersi, ad esempio, è che valori alti di Pfas sono presenti pesci del Bormida. E, a quel che sembra, l’inquinamento viaggia fino a Ferrara.

A ottobre nuova riunione

Gianluca Penna ha poi spiegato che il Tavolo Tecnico tornerà a riunirsi nella seconda decade di ottobre, “in modo tale da avere anche i valori della qualità dell’aria del mese di giugno quando la produzione del cC6O4 era stata sospesa”.

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Tavolo tecnico Pfas: cC6O4, positività nell'aria di Montecastello

ALESSANDRIA - Pfas cC6O4, c'è una positività nella qualità dell'aria di Montecastello. I valori sembrano essere superiori a quelli riscontrati…

“Sarà importante mettere a confronto la situazione di maggio dove si produceva in maniera normale – continua il primo cittadino di Montecastello – con quella di giugno per verificare la differenza di valori di quantità di Pfas nell’aria che respiriamo“.

 

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