Bronchioliti: da novembre anticorpo monoclonale gratis per i bimbi
L'assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi
Società
Marcello Feola  
11 Settembre 2024
ore
15:45 Logo Newsguard
Sanità

Bronchioliti: da novembre anticorpo monoclonale gratis per i bimbi

La Regione Piemonte lancia una campagna di immunizzazione gratuita e volontaria per ridurre l'incidenza delle infezioni respiratorie

TORINO – A partire da novembre 2024, in Piemonte sarà avviata una campagna di immunizzazione gratuita e volontaria con anticorpo monoclonale contro il Virus respiratorio sinciziale (Vrs).

Il virus è la principale causa di bronchioliti e infezioni respiratorie acute che colpiscono neonati e bambini, portando frequentemente all’ospedalizzazione nei primi anni di vita.

Novembre, la campagna di immunizzazione

L’anticorpo monoclonale sarà somministrato ai neonati direttamente nei punti nascita prima della dimissione. Per i bambini nati dal 1° gennaio 2024, sarà possibile riceverlo nei centri vaccinali delle Asl. O, anche, dai pediatri di libera scelta che aderiranno all’iniziativa.

L’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi , ha sottolineato l’importanza di questa campagna: “L’obiettivo è ridurre l’incidenza di queste malattie. Offrendo una protezione preventiva contro il virus responsabile delle gravi infezioni respiratorie”.

L’impatto del virus respiratorio sinciziale

Nel 2023, il virus respiratorio sinciziale ha causato in Piemonte oltre 1.000 ricoveri e più di 1.500 accessi in Pronto soccorso nel primo anno di vita.

Riboldi ha evidenziato anche le conseguenze sociali di queste malattie: “Oltre all’impatto sanitario, bisogna considerare il disagio per le famiglie. Dalla necessità di assistenza domiciliare ai problemi legati all’assenza lavorativa dei genitori e alla preoccupazione per la salute dei bambini”.

Rischi e stagionalità delle infezioni

Tutti i bambini sono a rischio di sviluppare infezioni gravi delle basse vie respiratorie causate dal virus, come bronchiolite e polmonite. Che richiedono spesso assistenza medica o ricovero. Il rischio di infezione è particolarmente elevato tra ottobre e novembre e tra marzo e aprile, mesi in cui il virus circola maggiormente. Sotto l’anno di età, il virus respiratorio sinciziale rappresenta una delle principali cause di recupero e, nei casi più gravi, può essere letale.

Un’azione preventiva per il futuro

La somministrazione dell’anticorpo monoclonale mira a ridurre la tariffa di ospedalizzazione e le complicazioni legate alle infezioni respiratorie nei bambini. Questa iniziativa rappresenta un passo importante per migliorare la salute dei più piccoli e ridurre la pressione sui servizi sanitari regionali durante i periodi di picco stagionale.

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