Ernesto Ferrero, una serata di ricordi e garbo
Cultura, Spettacoli
Lucia Camussi  
28 Ottobre 2024
ore
09:19 Logo Newsguard
San Salvatore

Ernesto Ferrero, una serata di ricordi e garbo

Al teatro Comunale, il festival PeM si conclude omaggiando lo storico direttore del Salone del Libro di Torino. L'incontro fra scrittori, giornalisti e il cantautore Giorgio Conte sarà moderato da Riccardo Massola

SAN SALVATORE – Ernesto Ferrero, una serata di ricordi e garbo

Si chiude con un evento di grande rilievo la 19esima edizione del “PeM! Festival – Parole e musica in Monferrato”, la rassegna piemontese che ha preso il via il 24 agosto toccando dieci comuni, con capofila San Salvatore Monferrato e la direzione artistica di Enrico Deregibus.

Martedì 29 ottobre, alle ore 21, al Teatro Comunale di San Salvatore Monferrato (in piazzetta Fosca) ci sarà infatti una serata omaggio per Ernesto Ferrero, lo storico direttore del Salone del libro di Torino, a un anno dalla scomparsa (avvenuta il 31 ottobre 2023).

L’appuntamento – curato e condotto da Riccardo Massola, fondatore di PeM – vedrà presenti Antonio Franchini (curatore editoriale e scrittore), Marco Zatterin (giornalista e scrittore), Marco Pautasso (Segretario Generale del Salone del Libro), Paola Mastrocola (scrittrice)  e Giorgio Conte (cantautore e scrittore).

La serata, dal titolo “Il ricordo che porta, il ricordo che lascia”, è realizzata in collaborazione con il Salone Internazionale del libro di Torino.

L’ingresso è gratuito.

Direttore e critico letterario

Ernesto Ferrero, nato a Torino nel 1938, venne assunto da Einaudi nel 1963 come responsabile dell’Ufficio stampa, fino a diventarne, alla fine degli anni ’70, direttore.

E’ stato poi Direttore editoriale di Boringhieri, Garzanti, e Mondadori.

Raffinato critico letterario, traduttore di Céline, Flaubert e Perec, è stato soprattutto uno scrittore.

Tra le sue opere di narrativa: “N” (Einaudi, 2000 vincitore del Premio Strega), “Disegnare il vento. L’ultimo viaggio del capitano Salgari” (Einaudi 2011, Premio Selezione Campiello) e “L’anno dell’indiano (Einaudi, recentemente ripubblicato).

Tra i suoi libri di memorie: “I migliori anni della nostra vita” (Feltrinelli, 2005) e “Album di famiglia” (Einaudi, 2022). Tra le altre sue opere: “Primo Levi, la vita le opere” (Einaudi, 2007), “Italo” (Einaudi, 2023), dedicato alla figura del suo amico Italo Calvino.

Dal 1998 al 2016 è stato direttore del Salone internazionale del Libro di Torino.

Come ricorda Riccardo Massola, ‘Ferrero non solo è stato molte volte ospite del nostro festival ma ci ha sempre aiutato con proposte e contatti’.

‘Per questo, e per quello che ha significato per la cultura italiana, vogliamo ricordarlo, facendo nostre le parole della figlia Silvia: ‘con garbo, senza retorica, senza disperarsi, magari con un pizzico di velata malinconia e ironia’”.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione