Cinzia Cottali, vice direttore di Cia Alessandria
Economia
Massimo Brusasco  
4 Dicembre 2024
ore
17:30 Logo Newsguard
Agricoltura

Cia Alessandria, presto la fusione con Asti

Analogie fra le due province, voglia di contare di più A febbraio la svolta

ALESSANDRIA – Cia Alessandria si fonde con quella di Asti per creare un’organizzazione più forte.

La notizia, nell’aria da qualche settimana, è stata ufficializzata oggi nel corso della conferenza convocata per illustrare il bilancio annuale del mondo agricolo.

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L’iter è di quella che tecnicamente si chiama “fusione per incorporazione” è già stato avviato. Venerdì 13 dicembre, in barba alla scaramanzia, si svolgeranno le assemblee provinciali, tanto ad Alessandria quanto ad Asti. Dopodiché sarà coinvolta l’Agenzia delle entrate e, se tutto andrà come previsto, il 1° febbraio 2025  l’unione sarà certificata. Due giorni dopo si svolgerà la prima assemblea congiunta, durante la quale saranno nominati presidenti, vice e direttore.

 

Cia, la leadership sarà nostra

Molto probabile – ma questo non è stato detto – che  la leadership spetti ad Alessandria (la nostra Cia è guidata da Daniela Ferrando; direttore è Paolo Viarenghi) che, stando ai numeri, conta il doppio rispetto ad Asti su ogni fronte (dal numero degli iscritti al fatturato).

Cinzia Cottali, vice direttore di Cia, spiega al ‘Piccolo’ i motivi della fusione.