Coluccio (M5S): “Prestazioni dietetiche cancellate dal catalogo regionale”
Pasquale Coluccio
Politica
Marcello Feola  
5 Dicembre 2024
ore
13:13 Logo Newsguard
Il caso

Coluccio (M5S): “Prestazioni dietetiche cancellate dal catalogo regionale”

Il consigliere regionale denuncia le criticità del nuovo nomenclatore tariffario e i possibili effetti negativi sulla salute pubblica

TORINO – «La cancellazione di alcune prestazioni dietetiche dal catalogo regionale avrà un impatto devastante sulla salute pubblica. Lasciando senza cure molti pazienti e aumentando i costi ospedalieri legati a complicanze mediche evitabili», ha dichiarato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Pasquale Coluccio, durante un intervento in Consiglio.

L’interrogazione presentata dal M5S Piemonte mira a chiarire i motivi della cancellazione, a partire dal 30 dicembre, di prestazioni fondamentali. Quali? “La terapia dietetica, il controllo della terapia dietetica, il counselling dietetico e la stesura di piani di trattamento nutrizionale, tra le altre. Tali modifiche sono conseguenti all’introduzione del nuovo nomenclatore tariffario nazionale per la specialistica ambulatoriale, che non include più queste prestazioni.

Prestazioni essenziali escluse: un rischio per i pazienti

Secondo Coluccio, “l’assenza di tali servizi rappresenta un grave errore, soprattutto per pazienti affetti da malnutrizione, obesità, diabete, disturbi alimentari, patologie oncologiche e nefrologiche. La mancanza di un piano dietetico personalizzato potrebbe aggravare le condizioni di salute di questi pazienti. Aumentando il rischio di complicanze e il ricorso a cure ospedaliere più costose”.

L’assessore regionale ha replicato sostenendo che” i piani dietetici e nutrizionali sono integrati nella visita ambulatoriale prescritta dal medico curante, e quindi già inclusi nella tariffa nazionale”. Tuttavia, Coluccio ha contestato questa interpretazione, evidenziando che “non tutte le visite prevedono effettivamente la stesura di un piano di trattamento nutrizionale. È il caso, ad esempio, di pazienti oncologici o con disturbi alimentari seguiti da psichiatri e neuropsichiatri».

Incongruenze nel catalogo regionale

Coluccio ha inoltre sottolineato che “alcune prestazioni non previste dal nomenclatore nazionale rimangono nel catalogo regionale. Mentre altre, di evidente necessità, sono state eliminate. Questo dimostra un approccio incoerente e poco attento ai reali bisogni di salute della popolazione.

«Sul tema chiederemo ulteriori chiarimenti alla Giunta Cirio», ha concluso Coluccio. «Non possiamo permetterci di lasciare numerosi pazienti senza cure e assistenza. Soprattutto quando si tratta di servizi essenziali per la prevenzione e la gestione di patologie croniche e complesse. È fondamentale intervenire per correggere queste storture e garantire una sanità inclusiva e realmente efficace»

Articoli correlati
Coluccio (M5S): “La nuova stazione AV di Serravalle serva anche i pendolari”
Politica
Trasporti
Il consigliere regionale pentastellato chiede che la futura fermata dell’alta velocità tenga conto delle esigenze della comunità locale
di Marcello Feola 
13 Novembre 2024
ore
09:25
TORINO - "La nuova stazione Serravalle Outlet Mall dell’alta velocità non sia solo un servizio per i...
Leggi di piú
Coluccio, botta e risposta con Bussalino sui lavori in stazione a Novi
Politica
terzo valico
Il consigliere regionale del M5s ha chiesto lumi sugli interventi che provocheranno la chiusura della linea Alessandria-Arquata per 12 giorni
di Elio Defrani 
18 Settembre 2024
ore
11:00
NOVI LIGURE — Servono notizie certe sulle tempistiche, le modalità e le conseguenze dei lavori alle ...
Leggi di piú
Leggi l'ultima edizione