Crisi orafi: Cna Piemonte chiede azioni urgenti per salvare le imprese
Lavoro al banchetto orafo
Economia
Marcello Feola  
28 Dicembre 2024
ore
10:31 Logo Newsguard
L'allarme

Crisi orafi: Cna Piemonte chiede azioni urgenti per salvare le imprese

A rischio centinaia di microimprese artigiane in Piemonte. L'associazione lancia l’allarme: necessarie misure immediate per preservare tradizione e lavoro

ALESSANDRIA – “Il comparto orafo piemontese è in grave difficoltà. Minacciato da un processo di industrializzazione che rischia di cancellare l’unicità delle micro e piccole imprese artigiane, pilastri dell’economia locale”. Questo il messaggio lanciato da Cna Piemonte, che chiede misure urgenti per tutelare il settore e preservare un patrimonio di competenze unico al mondo.

«La trasformazione del mercato, l’aumento dei costi e le difficoltà di accesso al credito stanno mettendo a dura prova le nostre imprese – spiega Stefania Gagliano, direttore di Cna Alessandria –. Senza interventi immediati, rischiamo di perdere la nostra tradizione artigiana e un importante pezzo della nostra economia».

Orafi: un tavolo per affrontare l’emergenza

La Regione Piemonte ha risposto convocando un tavolo di confronto straordinario ad Alessandria, presieduto dal vicepresidente e assessore al Lavoro Elena Chiorino. Che ha sottolineato l’urgenza di affrontare le criticità del settore.

«Apprezziamo la sensibilità dimostrata dalla Regione nel riconoscere l’emergenza – sottolinea Giovanni Genovesio, presidente di Cna Piemonte –. È un segnale importante per costruire un percorso condiviso e trovare soluzioni efficaci».

Il tavolo sarà aggiornato il 6 febbraio 2025, ma per Cna Piemonte “è essenziale agire con rapidità per salvare le imprese in difficoltà”.

Le richieste di Cna

L’associazione evidenzia la necessità di misure straordinarie per sostenere le micro e piccole imprese del comparto orafo e manifatturiero. Tra le proposte principali:

  • Incentivi fiscali e sostegni finanziari per alleggerire la pressione sui bilanci aziendali;
  • Semplificazione burocratica per favorire l’accesso a fondi e risorse;
  • Investimenti nella formazione per aggiornare le competenze artigiane e rispondere alle nuove sfide del mercato.

«Ogni giorno di ritardo porta le imprese più vicine alla chiusura – ha dichiarato Mauro Ordazzo, presidente di Cna Alessandria –. È il momento di trasformare le parole in azioni concrete».

Un patrimonio da preservare

Il comparto orafo piemontese non rappresenta solo un valore economico, ma un simbolo di eccellenza artigianale riconosciuto a livello mondiale. Preservare questo patrimonio significa garantire non solo il futuro delle imprese, ma anche la memoria e l’identità di un territorio.

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