Piemonte, cresce la domanda di case. Alessandria, boom di affitti

TORINO – Il mercato immobiliare in Piemonte chiude il 2024 con una crescita significativa della domanda sia di case in vendita (+24,7%) sia in affitto (+19,9%). Accompagnata, anche, da un aumento dei prezzi: +6,3% per le compravendite e +11% per le locazioni. Questi dati emergono dall’Osservatorio annuale regionale elaborato da Immobiliare.it Insights, confermando un interesse crescente per il settore residenziale.

Nel 2024, così, il prezzo medio per acquistare una casa in Piemonte si è attestato a 1.563 euro/mq. Per affittare un immobile , invece, servono in media 9,5 euro/mq, ancora al di sotto della soglia dei 10 euro. Tuttavia, le variazioni locali raccontano una realtà variegata, con Torino e Verbania a guidare la classifica dei comuni più costosi.

Torino: la città più cara per gli affitti

A Torino, i prezzi degli affitti sono aumentati del +9,3%, raggiungendo una media di 11,8 euro/mq, rendendo il capoluogo il più caro in regione per le locazioni. Sul fronte delle compravendite, Torino ha superato per la prima volta i 2.000 euro/mq di media (+5,7%), ma resta al secondo posto dietro a Verbania. Dove il costo medio per acquistare una casa è salito a 2.450 euro/mq (+9%).

Nonostante i rialzi, l’accessibilità al mercato (affordability) è migliorata a Torino: i single possono ora accedere al 40% dello stock in vendita, mentre le coppie possono permettersi quasi il 71% degli immobili disponibili.

A livello provinciale, i prezzi delle case in vendita sono generalmente aumentati, con picchi a:

• Novara: +11,1%.
• Verbania: +9%.
  Tuttavia, fanno eccezione le province di Alessandria (-0,7%) e Vercelli (-0,2%), dove si registrano lievi cali. La provincia di Biella si conferma la più economica, con una media di 574 euro/mq.

Locazioni in Piemonte: la crescita dei prezzi più marcata

Anche i prezzi delle locazioni seguono un trend positivo in quasi tutte le province, con incrementi rilevanti:

• Verbano-Cusio-Ossola: +21,5%.
• Torino: +9,3%.
  L’unico territorio in controtendenza è la provincia di Biella, dove i canoni di affitto calano leggermente (-0,8%), mantenendo il costo più basso della regione a 5,3 euro/mq medi.

La domanda di case in vendita e in affitto cresce quasi ovunque, trainando un calo dello stock disponibile:

• Vendita: -4,6% di offerta complessiva.
• Affitto: -8,7% di stock medio.

In alcune aree, tuttavia, si registrano accumuli: a Torino, ad esempio, l’offerta di affitti è aumentata del +9,3%, e lo stesso accade nelle province di Asti (+28,9%), Novara (+17,4%) e Verbano-Cusio-Ossola (+6,5%).

Nel comune di Alessandria, invece, l’interesse per le locazioni è esploso, con un aumento della domanda superiore al +75%, il più alto in regione.