Alessandria e i suoi santi (oltre alla Salve)
Percorso devozionale, in cattedrale, col vescovo Guido Gallese per gli 850 anni della Diocesi
ALESSANDRIA – Alessandria città di santi. Di più: di santi che si sono occupati del sociale, così come fatto da molti piemontesi, a cominciare da don Bosco.
Da Ugo Canefri, il primo, a madre Michel, passando per madre Carolina Beltrame e Francesco Faà di Bruno, la Diocesi, nei suoi 850 di vita, ha conosciuto personaggi straordinari, “raccontati” lungo il percorso devozionale che è stato allestito in Cattedrale dove, a novembre, è stata aperta la Porta Santa (lato via Parma), come sempre avviene nel periodo del Giubileo.
Il percorso col vescovo
Stamani, in occasione delle celebrazione di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, il vescovo Guido Gallese ha condotto alcuni operatori dell’informazione lungo il percorso che si snoda, appunto, dalla Porta Santa e arriva fino alla statua della Madonna della Salve, protettrice della Diocesi.
Al ‘Piccolo’, monsignor Gallese spiega la grandezza dei santi alessandrini.