Us Alessandria, primo atto in tribunale
Nella liquidazione giudiziale sono 56 i soggetti le cui domande di iscrizione al passivo sono state accolte
ALESSANDRIA – Una sessantina le domande di iscrizione allo stato passivo nella procedura di liquidazione giudiziale dell’Us Alessandria Calcio 1912.
Che, questa mattina alle 11, sarà esaminato in Tribunle ad Alessandria, presente il giudice delegato Michele Delli Paoli e il curatore, l’avvocato Marco Ferrari. Il termine per inserirsi nel passivo è scaduto il 31 dicembre: al momento sono 56 i soggetti ammessi, ma qualcuno degli esclusi può presentare opposizione per essere inserito.
Non compaiono i tesserati – giocatori della prima squadra, tecnici (anche quello della Primavera) e direttori sportivi – le cui posizioni saranno coperte con la fideiussione in Figc.
Alessandria, a chi tocca?
Le somme più alte sono quelle dell’Agenzia delle Entrate, con cui era stato definito, già nelle stagioni precedenti, un piano per spalmare le somme dovute che, evidentemente, non è stato rispettato. E poi ci sono Inps, società erogatrici di servizi, dipendenti, fornitori, ditte che hanno lavorato per il sodalizio grigio (fra cui spcca una cifra molto alta della Gc Costruzioni Srl).
Nell’udienza di oggi molti saranno, con ogni probabilità, rappresentati dai legali. Scelta che potrebbe essere anche dei proprietari delle ultime gestioni.
I dettagli nell’articolo pubblicato martedì su Il Piccolo (edicola digitale).
