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Paolo Viarenghi e Daniela Ferrando
Economia
Massimo Brusasco  
3 Febbraio 2025
ore
13:00 Logo Newsguard
Da oggi

Nuova Cia: la fusione fra Alessandria e Asti

Sancito l'accordo che dà una svolta al mondo agricolo. Insieme si raggiungono i 3.000 iscritti

ASTI – Cia Alessandria e Cia Asti da oggi, 3 febbraio, sono una cosa sola.  L’assemblea costitutiva, alla quale hanno partecipato soci, dirigenti Cia nazionale e autorità, ha sancito, stamani ad Asti,  «la nascita di una realtà più strutturata e solida, capace di affrontare le sfide sempre più complesse del comparto agricolo».

Il nuovo assetto organizzativo prevede una rete capillare sul territorio, con 9 uffici attivi, oltre 100 dipendenti e circa 3.000 aziende agricole associate.

 

Nuova Cia: i nomi

Alessandria mantiene la presidenza, con Daniela Ferrando,  e la direzione, con Paolo Viarenghi. La  Ferrando (imprenditrice agricola di Trisobbio attiva nel settore della corilicoltura, dell’apicoltura e della viticoltura) sarà affiancata dal vicepresidente vicario Amedeo Cerutti, allevatore di Razza Piemontese a Moransengo, e dal vicepresidente Piero Trinchero, viticoltore e corilicoltore di Bistagno.

Il direttore Paolo Viarenghi, si avvale dell’apporto dei  vice Cinzia Cottali e Franco Piana.

Il comitato esecutivo è composto da Massimo Ponta, Gabriele Gaggino, Marco Deambrogio, Domenico Biglieri, Matteo Massa, Davide Sartirana, Enzo Crucco, Ivano Andreos, Franca Dino e Marco Capra.

 

Più forza sul territorio

Con questa fusione – è stato spiegato – si rafforza sul territorio il ruolo di Cia che, in questo modo, aumenta anche la propria rappresentanza.