Alessandria, parole e preghiere per l’Ucraina

Solidarietà e memoria a tre anni dall'invasione russa. Antinucci (Pd): "Aderisco"

ALESSANDRIA – Il prossimo 23 febbraio, in occasione del terzo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la città di Alessandria si mobilita per esprimere solidarietà al popolo ucraino. L’evento, intitolato “Stand with Ukraine”, si terrà in piazzetta della Lega alle 16 e sarà un momento di memoria, riflessione e impegno per la pace e la libertà in Europa.

Iniziativa di solidarietà

L’Associazione ucraina Gromada di Alessandria e provincia promuove l’iniziativa, con il patrocinio di Cisl, Anteas, Sie Onlus e del Comune di Alessandria. Gli organizzatori ribadiscono “la ferma condanna all’aggressione russa“, sottolineando la necessità “di sostenere la popolazione ucraina, vittima di una grave violazione del diritto internazionale”.

“Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla sofferenza di milioni di persone e alle ripercussioni che questa guerra ha sull’intera Europa”, affermano i promotori. L’obiettivo dell’evento è anche quello di sostenere la resistenza dell’Ucraina e il suo ingresso nell’Unione Europea, lavorando al tempo stesso per una pace giusta e duratura.

Il programma

Durante la manifestazione prenderanno la parola rappresentanti delle istituzioni locali, delle organizzazioni sindacali e delle comunità ucraine residenti in Italia. Sono previsti momenti di testimonianza diretta e di raccoglimento per ricordare le vittime del conflitto.

Uno dei momenti più significativi sarà una preghiera commemorativa per le vittime della guerra, officiata da don Ivo Piccinini.

L’adesione di Antinucci

All’evento parteciperà anche Rapisardo Antinucci, segretario cittadino del Pd: “Aderisco con ferma convinzione a questa manifestazione, ancora più importante alla luce degli ultimi avvenimenti, che indicano un chiaro intendimento punitivo, da parte della coppia Putin-Trump, nei confronti del popolo ucraino, colpevole, secondo i due nuovi padroni del mondo, di aver eroicamente difeso la loro democrazia e libertà”.

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