Frank Bollo, Alessandria perde il modello più fantasioso
Un personaggio molto noto fin da quando, come dj Lucifero, girava in centro col microfono. Poi la vetrina milanese
ALESSANDRIA – Addio a Frank Bollo, che molti avranno conosciuto come Dj Lucifero, ignorandone il vero nome.
All’anagrafe risultava Natale Borghesio, aveva 76 anni ed era certamente uno dei volti noti della città che fu, quella del canonico struscio in corso Roma, dove lui era di casa. Anzi, di passaggio. Perché se ne andava su e giù con abiti colorati, occhiali da sole, zaino in spalla, cuffie in testa, microfono in mano.
Parlava a ripetizione, trasmetteva. A chi e cosa non si sa bene. Forse raccontava a sé stesso, ma che problema c’era? Faceva spettacolo senza nulla chiedere, senza importunare (e senza interlocutori). Lo incontravi e sapevi di essere nell’Alessandria che, ai tempi, di stravaganze ne offriva più di oggi. Ci sono collezionisti di stranezze che potrebbero stilare elenchi.
Frank a casa Tonetto
Poi c’è stata la seconda vita. Quella marchiata Frank Bollo. Anzi, griffata, si dovrebbe dire. Fondamentale la famiglia Tonetto che, di fatto, lo ha adottato. Lui non solo collaborava nel negozio Incontro Abbigliamento, ma, a poco a poco, divenne un po’ modello e un po’ testimonial. A modo suo, certo. “Era scaltro, vispo, non dormiva mai. E ci ha regalato aneddoti straordinari” dice Flavio Tonetto, padre di Nicolò col quale Frank Bollo è andato spesso all’estero, Los Angeles compresa.
Ha frequentato gli ambienti milanese, è in mille foto con modelle e vip di ogni genere. Di lui apprezzavano la naturale simpatia, la spregiudicatezza e una verve fuori dal comune. Che fosse atipico è piuttosto chiaro. A 17 anni se ne andò da casa come quelli che dicono “esco un momento”. E non ha fatto più ritorno. Ha un figlio ufficiale (anche un nipote), ma diceva di averne tre o quattro. Mah.
Quella volta da Briatore
Ha sempre viaggiato sul confine del “ci è o ci fa”, riuscendo comunque a divertire, tra una boutade e l’altra, come quella volta che raccontò di essere stato sullo yacht di Briatore e di avere litigato con Naomi Campbell. Lei si buttò in mare, lui l’afferrò per i capelli, ma gli rimase la parrucca in mano. E la modella se la prese di brutto.
Così diceva Natale Borghesio, alias Dj Lucifero, alias Frank Bollo, morto alla residenza Il Platano di Alessandria dove era ospite da un anno. Se n’è andato per sempre, non come quando disse “esco un momento”. Stavolta è un addio che ci priva di un tot di colori e di smisurata fantasia.
