Alessandria: il Comune apre allo studio della correlazione tra inquinanti e malattie

Il discorso affrontato durante la riunione dell'Osservatorio Ambientale. Ne abbiamo parlato con l'assessore all'Ambiente, Giorgio Laguzzi

ALESSANDRIA – “Alessandria è una provincia del Sud al Nord. Peggio della Terra dei Fuochi, peggio delle più dense realtà industriali del Paese”. Ciò che scrivevamo nel 2019 sembra sempre più attuale, visto che come quoziente di mortalità, secondo una recente classifica, siamo al 107° posto in classifica. Ultimi in Italia. Il perché non è dato sapere, e nessuna delle istituzioni sembra preoccuparsene.

https://alessandrianews.ilpiccolo.net/2019/12/20/in-provincia-di-alessandria-lindifferenza-uccide-piu-dei-disastri-ambientali/

L’indagine epidemiologica

Le criticità di questa zona sono note da tempo. “Più ci si avvicina al polo chimico di Spinetta Marengo, maggiori sono le criticità riferite ad alcune gravi patologie”. Questo è ciò che si deduce dai risultati dell’indagine epidemiologica resi noti nel dicembre 2019. Ma non si sa (ancora) il perché. C’è però il sospetto che l’inquinamento giochi un ruolo di primo piano: per averne la certezza bisogna concludere lo studio.

Stiamo parlando della terza fase dell’epidemiologica. Dopo anni, sembra proprio che si sia aperta una strada concreta che nasce dalla proposta del presidente della Commissione Ambiente del Comune di Alessandria, Adriano Di Saverio.

Nel abbiamo parlato con l’assessore comunale all’Ambiente, Giorgio Laguzzi.

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