Coldiretti
Economia, Video
Marcello Feola  
21 Marzo 2025
ore
12:12 Logo Newsguard
La manifestazione

Coldiretti Alessandria a Parma: oltre 20mila agricoltori per un’Europa più forte e trasparente

Efsa accoglie le richieste sulla sicurezza alimentare. L'associazione: “Serve più ricerca sui cibi sintetici”

PARMA – Oltre 20mila agricoltori provenienti da tutta Italia hanno sfilato a Parma, sotto le bandiere gialle di Coldiretti e quelle dell’Unione Europea. Obiettivo, chiedere un’Europa più forte e trasparente, capace di tutelare il settore agricolo e garantire ai cittadini alimenti sicuri e di qualità. La manifestazione ha visto la partecipazione del presidente nazionale Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo. Che hanno ribadito la necessità di un’Europa più coraggiosa, meno schiava della burocrazia e delle lobby.

Coldiretti Alessandria ha partecipato con una delegazione guidata dal presidente Mauro Bianco e dal direttore Roberto Bianco. Accompagnati da centinaia di imprenditori agricoli, amministratori locali e giovani del settore.

Agricoltori in difesa della sicurezza alimentare

Gli agricoltori hanno manifestato con cartelli e slogan come:

  • “Cibo dalle campagne, non dai laboratori”.
  • “Più ricerca medica”.
  • “I cittadini europei non sono cavie”.
  • “Coltiviamo un futuro di pace”.

Il corteo è partito dal Parco 1° maggio per raggiungere la sede dell’Efsa (Autorità europea per la Sicurezza Alimentare). Ovvero l’ente incaricato di valutare le richieste di autorizzazione per i cibi sintetici e gli alimenti ultraformulati.

“L’Europa è la nostra casa, ma vogliamo un’Europa più equa e vicina ai cittadini”, ha dichiarato Mauro Bianco, presidente di Coldiretti Alessandria. “Chiediamo meno burocrazia e più tutele per gli agricoltori. Serve trasparenza sui cibi di laboratorio: non possiamo permettere che i cittadini diventino cavie per il business delle multinazionali”.

Efsa accoglie le richieste di Coldiretti

Al termine della manifestazione, Prandini e Gesmundo sono stati ricevuti dai vertici di Efsa. Che ha assicurato maggiore trasparenza sulle autorizzazioni dei novel food. L’ente ha confermato che i cibi sintetici e gli alimenti ultraformulati saranno valutati con i più alti standard scientifici. Garantendo l’accessibilità pubblica alle informazioni sui test clinici e preclinici richiesti.

“Abbiamo ottenuto un impegno chiaro: tutte le richieste presentate prima del 1° febbraio 2025 saranno sottoposte a criteri di valutazione più stringenti”, ha spiegato Roberto Bianco, direttore di Coldiretti Alessandria. “Questo è un risultato importante, perché impedisce scorciatoie pericolose e garantisce controlli rigorosi su ogni nuova proposta alimentare”.

La battaglia per la trasparenza continua a Bruxelles

Coldiretti ha annunciato che continuerà a lavorare a Bruxelles per ottenere norme più severe sulla sicurezza alimentare e per difendere il Made in Italy agroalimentare. “Non siamo contro la scienza o il progresso, ma la priorità deve essere la salute dei cittadini e la tutela del nostro modello agricolo”, ha sottolineato Mauro Bianco.

Coldiretti chiede inoltre “controlli più severi sulle importazioni e maggiore reciprocità negli accordi commerciali internazionali. Così da garantire che i prodotti importati rispettino gli stessi standard di sicurezza applicati in Europa.

La giornata di mobilitazione si è conclusa con un messaggio chiaro. “Il dialogo tra cittadini e istituzioni europee è fondamentale per costruire un’Europa più giusta e sostenibile. Quando agricoltori e istituzioni europee dialogano, ne esce rafforzata tutta l’Europa”, ha concluso Mauro Bianco.

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