Consorzio
Vitaliano Maccario
Economia
Marcello Feola  
17 Aprile 2025
ore
20:22 Logo Newsguard
L'analisi

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, un Vinitaly 2025 ricco di prospettive

Nonostante i dazi Usa, grande interesse per i vini del territorio. Accordi strategici, incontri internazionali e nuovi orizzonti commerciali

ASTI – Si è conclusa con soddisfazione la partecipazione del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato a Vinitaly 2025. Ovvero, la più importante manifestazione italiana dedicata alla promozione e internazionalizzazione del comparto enologico. Oltre 4.000 espositori da tutta Italia hanno popolato il quartiere fieristico di Verona, confermando l’importanza di questo evento come vetrina globale per l’eccellenza vinicola italiana.

Uno dei temi più dibattuti durante la fiera è stato quello legato ai nuovi dazi imposti dall’amministrazione americana sulle importazioni di vino. Nonostante le preoccupazioni del settore, la presenza massiccia di buyer statunitensi ha dimostrato che il mercato americano continua a riconoscere il valore dei vini del Monferrato.

«Non prevediamo flessioni significative – commenta Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio -. Confidiamo che l’incidenza del rincaro possa essere facilmente assorbita. La Barbera d’Asti resta molto apprezzata, come confermato anche dagli incontri con i buyer del Monopolio della Pennsylvania».

Accordi e relazioni strategiche per guardare avanti

Tra i risultati più rilevanti di questa edizione, va segnalato l’accordo strategico proprio con il Monopolio della Pennsylvania. Che ha permesso ai produttori del Monferrato di avviare nuove relazioni commerciali. E di promuovere ulteriormente le denominazioni tutelate. Secondo Charles Lazzara, Ceo di Volio Imports, «eventi come il Vinitaly permettono di trasformare l’export in una rete solida e duratura. Il modello di collaborazione tra territori e importatori è la chiave per affrontare le sfide globali».

Il Consorzio ha colto anche l’occasione per aprirsi verso nuovi mercati internazionali. Vedendo nei momenti di contrazione economica anche la possibilità di espandere la presenza delle sue etichette in contesti meno battuti ma in forte crescita. Come? Puntando su qualità, identità territoriale e sostenibilità.

Un 2025 carico di appuntamenti e promozione del territorio

Il calendario del Consorzio per il 2025 prosegue adesso con numerose iniziative volte a valorizzare il territorio del Monferrato. E far così conoscere la Barbera d’Asti come simbolo di convivialità, eccellenza e contemporaneità.

Grazie a una combinazione di qualità produttiva, relazioni strategiche e presenza sui mercati, il Consorzio guarda al futuro con fiducia e determinazione. Certo che il mondo continuerà ad apprezzare il valore della tradizione vinicola del Monferrato.

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