Alessandria, scoperta “dottoressa” abusiva in un appartamento
Chi è la donna coinvolta? Cosa è stato trovato esattamente nel suo “studio”? Tutti i dettagli dell’operazione sono sul giornale di oggi, disponibile anche in versione digitale
ALESSANDRIA – Una giovane donna alessandrina è finita nei guai per aver esercitato la professione medica senza averne i titoli.
L’indagine, condotta dal Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale, diretto dal commissario Giuseppe Ceravolo, ha portato al sequestro di aghi, siringhe, fiale di acido ialuronico e altri strumenti in un presunto studio estetico ricavato in casa.
Durante la conferenza stampa tenutasi al Comando della Polizia Locale, il comandante Alberto Bassani, l’assessore Enrico Mazzoni e il commissario Ceravolo hanno svelato i dettagli di un’operazione che getta nuove ombre sul fenomeno dell’abusivismo sanitario. Chi è la donna coinvolta? E chi la difende? Cosa è stato trovato esattamente nel suo “studio”? Cosa rischia ora? E cosa potrebbe chiedere la difesa?
Tutti i dettagli dell’operazione sono sul giornale di oggi, disponibile anche in versione digitale.