Patrimonio
Uno scorcio della Tenuta Cannona
Politica
Marcello Feola  
23 Aprile 2025
ore
09:35 Logo Newsguard
Il piano

Patrimonio regionale, interventi per oltre 20 milioni. C’è anche la Tenuta Cannona

Gli assessori Tronzano e Vignale: “Con questi fondi rendiamo il Piemonte più sicuro, funzionale e vicino ai cittadini”

TORINO – La Giunta regionale del Piemonte ha approvato un importante provvedimento che rafforza gli interventi di riqualificazione del patrimonio pubblico. Su proposta dell’assessore al Bilancio Andrea Tronzano e dell’assessore al Patrimonio Gianluca Vignale, verranno destinati oltre 20,8 milioni di euro a progetti inseriti nel Programma Operativo Complementare (POC) 2014-2020-Asse 8.

I fondi arrivano da economie di spesa e rimodulazioni interne, grazie a un’attenta gestione e monitoraggio del bilancio regionale. L’obiettivo è potenziare l’efficienza e l’accessibilità degli immobili pubblici, con ricadute tangibili sulla qualità della vita.  “Il buon governo delle risorse – ha dichiarato Tronzano – si misura nella capacità di intercettare i bisogni reali dei territori”. Per Vignale “si tratta di un’azione concreta per rendere gli spazi regionali più sicuri e fruibili, restituendoli alla collettività”.

Gli interventi principali

Tra i progetti finanziati spiccano:

  • Ex stazione Porta Milano a Torino: futura sede del Museo Ferroviario Piemontese (1,8 milioni).

  • Giardino Botanico Sperimentale Rea di Trana: valorizzazione integrata nel Museo Regionale di Scienze Naturali (3,6 milioni).

  • Casa padronale della Tenuta Cannona a Carpeneto: restauro e potenziamento del centro vitivinicolo regionale (4 milioni).

  • Galoppatoio Lamarmora di Venaria Reale: primo lotto per la creazione di un hub culturale e scientifico (2,5 milioni).

  • Ex stazione Dora a Torino: sistemazione urbana nel quartiere Borgo Vittoria (700.000 euro).

  • Ex colonia Broglia di Ceres: demolizione dell’edificio pericolante e riqualificazione dell’area (450.000 euro).

  • Edificio regionale di Oulx: rifunzionalizzazione e recupero (500.000 euro).