FC Alessandria, tre generazioni dalla Nord al campo
Massaro, Cirio e Robbia uniti dalla stessa maglia e dalla stessa passione. I complimenti di John Motta
ALESSANDRIA – A guidare il gruppo, in campo a San Giusto Canavese, dopo il triplice fischio, c’è Andrea Massaro.
Per lui è la quinta promozione in carriera, la seconda consecutiva. E, da esperto, non si fida: vuole la certezza, da Chieri, del risultato di Psg – Città di Casale. Là ancora si gioca, telefonini, tam tam, il filo diretto con gli spalti.
Poi, finalmente, arriva la notizia. E Massaro ha uno scatto alla Usain Bolt, trascinando tutti i compagni, lo staff, i dirigenti. Anche qualche tifoso.
Tifoso come Andrea, che in Nord è andato spesso. Come Lollo Cirio, che a ogni gol segnato, lui è centrocampista, ha lo sguardo subito verso la curva o, in trasferta, verso il settore ospite. Come Matteo Robbia, il più giovane, che quel giorno in cui Alberto Merlo prima lo ha convocato e poi gli ha ordinato di prepararsi per il cambio, era quasi incredulo.
Eccole, le tre generazioni che dagli spalti arrivano sul campo e il colore che domina, quello del cuore, è sempre lo stesso: il Grigio, unico e inimitabile.
E’ una delle storie belle dentro un campionato che si è chiuso con un trionfo. E che per i tre alessandrini doc ha un sapore speciale. Che lo rende indimenticabile per sempre.
I complimenti di John John
Chi veste il grigio se lo sente addosso per sempre. Chiedetelo a John John Motta che è stato fra i primi a sottolineare la conquista dell’Eccellenza. “I miei complimenti alla Fc Alessandria, ai dirigenti, a mister Merlo, ai ragazzi scesi in campo, agli amici della curva, alla stampa, alla mia amata città. Tutti uniti per un solo obiettivo: vincere”.
Un messaggio anche da Alessandro Bellingeri, allenatore del Casale. “Complimenti per la vittoria del campionato”.
E “bravi” arriva anche da due tifoserie amiche, Genoa e Cosenza.