Amag Reti Idriche, dimissioni in blocco del collegio sindacale
La decisione dopo la nomina di un amministratore unico e il dietrofront sull'adesione alla società consortile per l'acqua
ALESSANDRIA – La questione acqua ad Alessandria diventa infuocata: si è infatti dimesso in blocco il collegio sindacale di Amag Reti Idriche. La notizia, trapelata in queste ore, rende ancora più turbolenta una vicenda che si trascina da mesi.
La frattura definitiva è giunta dopo che l’Amministrazione comunale, invece di procedere con l’insediamento del Consiglio di Amministrazione deciso con la delibera 7-2024, ha nominato un amministratore unico “per approvare il bilancio”. Una figura che dovrebbe occuparsi solo di “amministrazione ordinaria”, ma alla quale “è stato affidato anche il tentativo di varare una proposta alternativa alla società consortile. Nonostante per moltissimi Comuni della provincia che avevano già deliberato, questa scelta rappresenti un inadempimento“.
Tra i rilievi sollevati, anche la contestazione della figura di “amministratore unico designato. Una qualifica che – secondo il collegio sindacale – non esiste nel diritto societario”.
Un cambio di rotta contestato
Dalle indiscrezioni emerge inoltre la ricostruzione delle tappe che avevano portato alla programmazione della società consortile da parte del Comune.
“Che ha deciso ora di procedere con Amag Reti Idriche come unico soggetto concessionario, ma con un assetto non compatibile con il modello in house. Indispensabile per ottenere i finanziamenti Pnrr”.
Scelta che arriva nonostante il Mit avesse preannunciato lo sblocco della rata a favore di Amag Reti Idriche proprio subordinatamente all’adesione alla società consortile entro il 30 aprile.
Milioni a rischio?
Secondo il collegio sindacale, accelerare lo sblocco dei fondi “avrebbe dovuto rappresentare una priorità assoluta per un ente locale che controlla una società di gestione idrica”.
Invece si è scelto di agire “come se negli ultimi tre mesi non fosse successo nulla”, compromettendo l’intero piano di sviluppo idrico provinciale.