Caso Amag Reti Idriche: FdI chiede il rinvio delle delibere in Consiglio
Locci: “Scenario di gravità senza precedenti. Serve chiarezza prima di ogni decisione"
ALESSANDRIA – Le dimissioni in blocco del Collegio Sindacale di Amag Reti Idriche scuotono il panorama politico e amministrativo di Alessandria. A sollevare il caso è Emanuele Locci, presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, che denuncia una situazione definita “di una gravità senza precedenti”.
Secondo Locci, “le dimissioni sono motivate da rilievi gravissimi di natura giuridica, procedurale e finanziaria. Segnando il fallimento della gestione politica e amministrativa del Comune nella conduzione della società pubblica dell’acqua”.
Nomina dell’Amministratore Unico nel mirino
Tra i punti più critici evidenziati, Locci sottolinea che “la nomina dell’Amministratore Unico sarebbe avvenuta ignorando il bando pubblico richiesto dal Comune stesso. E violando regole fondamentali di governance, come le incompatibilità introdotte con le modifiche statutarie deliberate dal Consiglio comunale”. Non solo: “Il decreto sindacale che ha sancito la nomina è attualmente oggetto di una citazione formale davanti al Tribunale delle Imprese di Torino. Che evidenzia pesanti vizi di legittimità e procedure irregolari”.
“Sul piano gestionale – prosegue Locci – il quadro non è meno allarmante: crediti commerciali scaduti, debiti non onorati, costi di service eccessivi e il concreto rischio di perdere i fondi Pnrr. Fondi indispensabili per l’ammodernamento della rete idrica, pongono l’azienda in una condizione critica. Nonostante questa situazione, la Giunta comunale propone nuove modifiche statutarie. E l’individuazione di Amag Reti Idriche come gestore unico del servizio idrico, senza chiarimenti sui problemi emersi”.
La richiesta di Fratelli d’Italia
A fronte di questo contesto, Fratelli d’Italia annuncia che chiederà “la sospensione immediata delle proposte di delibera relative a Reti Idriche in Consiglio comunale”. Locci propone inoltre “una riunione urgente con tutti i capigruppo entro 24 ore, per un confronto trasparente e documentato”.
“La città merita la verità”, conclude il capogruppo di FdI. “Fratelli d’Italia si batterà senza sconti per il rispetto della legalità, la tutela delle risorse pubbliche e la difesa di un servizio essenziale come quello idrico”.