Lega Alessandria: “482 firme per la sicurezza. E una mozione per rilanciare il commercio in centro”
Presentata la raccolta firme e un documento per migliorare sicurezza, decoro urbano e qualità commerciale. Il Carroccio attacca l’Amministrazione Abonante
ALESSANDRIA – Circa 500 alessandrini – 482 per l’esattezza – hanno firmato nelle scorse settimane la petizione della Lega di Alessandria. Obiettivo, chiedere al sindaco Giorgio Abonante e alla sua Amministrazione di “garantire più sicurezza e più decoro urbano. Questo – sottolineano dal Carroccio – per restituire alla città e ai sobborghi un ambiente vivibile e sicuro. Contro il degrado crescente che scoraggia perfino una passeggiata serale o una cena fuori casa”.
A presentare i risultati della raccolta firme, sono stati il segretario cittadino Alessandro Rolando e i consiglieri comunali Mattia Roggero (capogruppo), Gianfranco Cuttica di Revigliasco e Cinzia Lumiera.
Sicurezza e decoro: le priorità
“Non ci aspettavamo una partecipazione così ampia – ha sottolineato Rolando -. I cittadini ci hanno segnalato problemi di abbandono nei cimiteri, scarsa manutenzione del verde pubblico, marciapiedi dissestati, e soprattutto un senso di insicurezza crescente, anche di giorno. Ma la Lega non vuole limitarsi alla protesta, avanzando pure proposte concrete per cambiare rotta”.
Durante la conferenza stampa, così, è stata annunciata la presentazione di una nuova mozione da parte del gruppo consiliare. Pensata per rilanciare il commercio nel centro storico.
“Ispirata alla proposta di legge dell’onorevole Riccardo Molinari e alle esperienze di città come Genova e Venezia, il documento – spiega Roggero – chiede di valorizzare il commercio tradizionale e di qualità. Vietando di conseguenza nell’area circoscritta del Distretto urbano del commercio l’apertura di bazar, empori di prodotti non tracciabil, e attività che vendano carni non di origine italiana. Servirà anche un controllo puntuale da parte della Polizia municipale per vigilare su chiusure, trasformazioni d’uso, degrado commerciale”.
“Solo così il centro di Alessandria potrà tornare ad essere un salotto accogliente e vivo. E ci chiediamo, al di là delle tante parole su mercato e negozi, cosa abbia fatto finora l’assessore e vicesindaco Barosini. Non un solo atto sul commercio è stato discusso in Comune”.
“L’obiettivo della Lega è chiaro – chiosano Cuttica e Lumiera -. Più sicurezza, più decoro e un commercio che valorizzi davvero il patrimonio culturale e sociale della città”.