Antinucci (Pd): “La Lega? Visione fallimentare, ora raccontano un’altra città”
Il segretario dem critica duramente la passata Amministrazione: “Gioco d’azzardo, cimiteri, Alegas: è una presa in giro”
ALESSANDRIA – Rapisardo Antinucci, segretario cittadino del Pd, non ci sta. E risponde per le rime agli attacchi della Lega alla Giunta Abonante.
“Dopo un mese di banchetti in tutta Alessandria e la raccolta di 482 firme (la metà delle preferenze prese dalla nostra attuale capogruppo) la Lega cittadina presenta la sua visione per il futuro della città. L’iniziativa viene descritta come un segnale di partecipazione attiva e di ascolto del territorio. E con l’intento di rilanciare una nuova proposta politica in vista delle prossime scadenze amministrative”.
Secondo Antinucci, al contrario, “la visione di città rivendicata dall’ex sindaco e dalla Lega ha prodotto solo danni”. E cita una lunga serie di decisioni prese durante il precedente mandato: “La mensa scolastica spostata ad Asti, esternalizzando un servizio educativo cruciale; lo scellerato affidamento della gestione dei cimiteri; una città al buio e senza strategia infrastrutturale; un polo logistico progettato accanto alle abitazioni; la vendita di Alegas, senza reinvestimenti per il gruppo Amag, lasciato senza aria”.
Gioco d’azzardo e accuse alla Lega regionale
Particolarmente duro il passaggio sul gioco d’azzardo, in cui il segretario ‘dem’ accusa di contraddizione interna il Carroccio.
“Mentre a livello comunale amministravano Alessandria, i loro compagni di partito in Regione Piemonte cancellavano il distanziometro: una norma che teneva le sale da gioco lontane dai centri abitati”.
Secondo Antinucci, quindi, “questa manovra ha riportato bingo e slot machine nei quartieri. Ovvero proprio quelle aree da cui oggi esponenti come Cuttica, Roggero e Lumiera chiederebbero di rimuoverli. Nel 2021 nessuno di loro ha mosso un dito. Parlano oggi con toni indignati, ma allora hanno taciuto. Talvolta la faccia tosta può essere una virtù, ma in questo caso è solo una presa in giro”.