Alla Familiare la Coppa ‘Città di Alessandria’ del centenario
Nella finale della C battuta la Stazzanese. Nella D successo della Crivellese sull'Occimianese
ALESSANDRIA – Nell’albo d’oro della Coppa ‘Città di Alessandria’ torna La Familiare, ed è un successo con un valore speciale, perché ottenuto nell’edizione del centenario di una delle competizioni che hanno fatto la storia delle bocce dal 1923.
Un successo ottenuto in casa, perché la competizione si è giocata al circolo di viale Massobrio e, solo per le eliminatorie, al Bocciofilo Alessandrino, arbitro Gianpaolo Polo, affiancato da Ennio Strata.
Gli alessandrini svettano nella gara per cc/cd, la più partecipata, 49 formazioni iscritte: Enzo Gandini e Lino Gilardenghi sono la dimostrazione che, in questo sport la classe supera tutto, anche l’età. Finale al limite di un’ora di gioco, lottata, 5-4 su Sergio Alpe e Maurizio Lucca della Stazzanese. In semifinale disco rosso per Carfora – Zanichelli (Novara Bocce) e Cerrato – Zanusso (Sandamianese).
Nei quarti stop per Accossato – Perissinotto (Nicese), Farinetti – Taglietti (Nuova Boccia), Dubois – Meta (Nicese) e Marchelli – Bonacina (La Familiare).
Nella D il trofeo finisce a Castelnuovo Don Bosco, protagonisti Augusto Ramacciotti – Massimo Argenta della Crivellese, 13-3 su Lino Bertaglia – Silvano Marangoni dell’Occimianese. In semifinale stop al fotofinish per Vitofrancesco – Scarabello (Novese) e per Boero – Pozzo (Perosini).
Alla gara ha assistito anche l’assessora allo sport Vittoria Oneto. “Le bocce hanno, anche, un forte ruolo sociale e competizioni storiche come la coppa ‘Città di Alessandria’ sono state e continuano a essere molto importanti per la nostra città”.