Fiducia e sostenibilità? Le chiavi per investimenti responsabili
Integrità e trasparenza diventano requisiti essenziali nell'attività richiesta dai clienti
Nel panorama odierno, caratterizzato da complessità e incertezza, la consulenza finanziaria etica emerge come un’esigenza imprescindibile. I clienti, più informati e consapevoli, non richiedono soltanto competenze tecniche, ma anche integrità e trasparenza da parte dei loro consulenti.
I principi della consulenza finanziaria etica
La consulenza finanziaria etica si fonda su alcuni principi cardine:
- Interesse del cliente: mettere sempre al primo posto le esigenze del cliente.
- Trasparenza: fornire informazioni chiare ed evitare conflitti di interesse.
- Responsabilità: agire con diligenza, assumendosi le proprie responsabilità.
- Competenza: mantenere un aggiornamento continuo sulle dinamiche di mercato.
La consulenza si configura come un’analisi globale del cliente, considerando aspetti finanziari, assicurativi, immobiliari e debitori, anche con il supporto di professionisti specializzati.
Evoluzione del ruolo del consulente finanziario
Oggi il consulente finanziario si identifica anche come consulente patrimoniale, family banker o private banker. Tutti i professionisti devono risultare iscritti a registri ufficiali come l’Ocf (Organismo dei Consulenti Finanziari) o essere membri di associazioni come l’Anasf.
La domanda di investimenti attenti ai criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) è in costante aumento. Le imprese che adottano buone pratiche etiche dimostrano infatti performance più stabili.
Le piattaforme digitali offrono a clienti e consulenti strumenti per monitorare l’impatto sociale degli investimenti, migliorando la trasparenza del processo decisionale.
L’educazione finanziaria è una componente essenziale. La normativa MiFID include ora domande specifiche per valutare la sensibilità dei clienti verso prodotti etici.
Le autorità intensificano i controlli sull’etica nella consulenza, pur riconoscendo che le regole da sole non bastano a prevenire tentativi di deresponsabilizzazione. Costruire relazioni basate sulla fiducia è il tratto distintivo di chi pratica una vera consulenza finanziaria etica.
L’apporto di Gaetano Megale
Una figura di rilievo in questo ambito è Gaetano Megale, psicologo sperimentale ed ex responsabile dei servizi di formazione di importanti società finanziarie. Nel suo libro “La consulenza finanziaria etica”, Megale approfondisce il concetto di fiducia attraverso cinque dimensioni fondamentali:
- Personale: credenziali, esperienza, ascolto, preoccupazione autentica, capacità di ragionamento morale.
- Sociale: fiducia generale, reputazione della professione, valutazione dell’organizzazione.
- Istituzionale: quadro normativo di riferimento.
- Qualità del processo consulenziale: frequenza delle interazioni, durata delle relazioni, competenza tecnica, abilità relazionali, disponibilità e gentilezza.