“L’Intelligenza artificiale al lavoro”: ad Alessandria un workshop del Rotary
Il 5 maggio all’Università del Piemonte Orientale esperti e imprese a confronto sulle applicazioni concrete delle reti neurali e dei modelli linguistici
ALESSANDRIA – Si terrà lunedì 5 maggio, al Disit dell’Upo, il workshop “L’Intelligenza artificiale al lavoro: potenzialità e difficoltà”. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Rotary Club Alessandria, Confindustria Alessandria e l’Ordine degli Ingegneri, prenderà il via alle 14.30 nell’aula 304-305 di viale Michel 11, e si concluderà alle 19.
L’obiettivo dell’incontro è quello di fare chiarezza sul reale stato dell’arte dell’Intelligenza artificiale. Affrontando sia le opportunità sia le criticità legate alla sua implementazione nel mondo del lavoro.
Al centro del dibattito, due principali famiglie di architetture di IA. Da una parte le reti neurali per l’analisi di immagini e segnali, già adottate in settori come la diagnostica medica o la videosorveglianza; dall’altra i più recenti modelli di linguaggio naturale (Llm), protagonisti dell’attuale rivoluzione tecnologica.
Università e imprese alessandrine in prima linea
Il workshop offrirà anche un inquadramento scientifico delle tecnologie. Illustrando l’architettura tipica delle applicazioni e le problematiche affrontate in fase di progettazione e validazione. Ampio spazio sarà dedicato alla presentazione di progetti già realizzati sia all’interno dell’Upo che da parte di aziende del territorio alessandrino. In modo da mostrare esempi concreti di come l’IA possa diventare uno strumento utile, se integrata in modo consapevole.
Un’occasione di approfondimento per professionisti e cittadini
“L’Intelligenza Artificiale sta suscitando grandissimo interesse, ma c’è ancora molta confusione su cosa essa sia davvero e su come possa essere applicata in modo efficace – spiega la presidente del Rotary Club Alessandria, Roberta Panzeri –. Con questo evento vogliamo offrire una riflessione concreta e accessibile, capace di parlare a imprese, professionisti, studenti e cittadini”.