Carpeneto, la coperta da record presentata a “Cortili fioriti”
Messaggio contro la violenza di genere
CARPENETO – L’obiettivo era quello di creare una coperta di lana da record. Giunge al suo atto finale “Di filo in filo”, l’iniziativa nata a Carpeneto dall’idea di Barbara Orsi, Marzia Segni, Monica Cavino con la figlia Michela Gaviglio. La presentazione ufficiale è prevista in paese per domenica prossima, nell’ambito della manifestazione “Cortili fioriti” che da anni rende uno dei borghi più gradevoli dell’Ovadese più accattivanti e accoglienti. In queste settimane sono state realizzate numerose formelle di lana. Con il successivo assemblaggio delle stesse è stata creata una coperta multicolore destinata a entrare nel Guinnes dei primati.
La lunga catena di solidarietà ha coinvolto tutti in paese. Nel contempo è stato lanciato un importante messaggio sociale legato al contratto verso la violenza di genere di cui ogni giorni abbiamo troppi nuovi esempi.
Azione generale
I volontari coinvolti nella realizzazione della coperta hanno lavorato all’interno del salone parrocchiale messo a disposizione da don Benso. La presentazione ufficiale dell’iniziativa è arrivata all’inizio del mese di aprile. “Raggiungere il chilometro – afferma Monica Cavino – sarà senz’altro emozionante, ma è stato altrettanto bello costruire rete e sensibilizzare sulla violenza contro le donne. L’esperienza è stata davvero emozionante”.
Le promotrici ringraziano tutti coloro che si sono messi a disposizione. Anche il comune, guidato dal sindaco Gerardo Pisaturo, ha dato il suo sostegno al tentativo.
Molte le adesioni “particolari”: l’arzilla nonna Rosa di Campo Ligure che non si è risparmiata nonostante i 103 anni, le donne del carcere femminile di Torino, il Centro Italiano femminile di Alessandria, senza dimenticare Nadia Biancato, presidente dell’Associazione Zonta di Alessandria. La giornata di domenica prevede alle ore 16 la presentazione del progetto, la scuola di ballo che allieterà la giornata, le scuole con i loro disegni e tante altre sorprese.