Il 31 maggio l’Al Pride 2025: “Corpi ribelli” per rivendicare libertà e uguaglianza
Corteo, Pride Village e tanti eventi collaterali per la quinta edizione. Il Comune co-organizza e Luxuria è madrina. Un mese di partecipazione, cultura e lotta alle discriminazioni
ALESSANDRIA – La quinta edizione di Al Pride si svolgerà sabato 31 maggio con partenza alle ore 17 dai Giardini Pubblici di viale della Repubblica. Il corteo attraverserà il centro per raggiungere Parco Carrà, dove sorgerà il Pride Village, spazio dedicato a interventi, spettacoli e musica dal vivo fino a mezzanotte. Il claim di quest’anno è “Corpi Ribelli”, un inno alla presenza, alla resistenza e alla libertà in un contesto sociale e politico che pone nuove sfide ai diritti civili.
Non a caso Irene Molina, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Alessandria, ricorda che “la quinta edizione del Pride vede per il secondo anno il Comune come co-organizzatore. Non è solo un patrocinio formale, ma una scelta politica e sociale concreta. Il Pride raccoglie tante iniziative culturali e scientifiche, come il convegno dell’Upo sulla genitorialità del 14 maggio. Lavoriamo per costruire e difendere spazi di libertà”.
Giulia Giustetto, consigliere comunale delegata ai rapporti con la Consulta Pari Opportunità, ringrazia poi “l’associazione Tessere le Identità, che guida questo percorso. L’organizzazione richiede mesi di confronto con altri Pride italiani per evitare sovrapposizioni. E i tanti eventi collaterali rappresentano uno sforzo enorme, ma dimostrano la vitalità del movimento. Il Comune condivide appieno il messaggio politico alla base del Pride, specialmente in un’Europa in cui alcuni governi vietano queste manifestazioni. È importante scegliere da che parte stare”.
“Ci chiedono ancora se serva il Pride. – sottolinea infine Marco Monti, presidente di Tessere le Identità -. Ebbene, serve oggi più che mai. Dall’inizio dell’anno viviamo attacchi crescenti ai diritti civili. Il Pride 2025 è profondamente politico. ‘Corpi Ribelli’ significa esserci, fisicamente e simbolicamente. È un omaggio anche a chi, 80 anni fa, si è ribellato per regalarci la libertà. Vladimir Luxuria sarà madrina e protagonista di uno spettacolo il 30 maggio alla Casa di Quartiere. Il Pride Village sarà il cuore della festa, tra stand, musica, street food e ospiti. E l’after party continuerà alle Officine”.
Il programma del corteo
Il corteo partirà da viale della Repubblica, nell’area dei giardini, con i carri al seguito. E percorrerà corso Crimea, corso Roma, piazzetta della Lega, via Milano, corso Monferrato, spalto Rovereto, spalto Marengo, viale Milite Ignoto, per concludersi al Parco Carrà. Dove sarà allestito il Pride Village.
Tutti gli eventi collaterali del mese del Pride
Ecco l’elenco completo degli appuntamenti che compongono il calendario collaterale del Pride:
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9 maggio – Cena di autofinanziamento, ore 20, Casa di Quartiere.
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11 maggio – Agedo: “Inclusività. Luoghi e spazi dell’amore lgbtqia+”, presentazione libro, ore 18, Casa di Quartiere.
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14 maggio – Convegno Upo sulla genitorialità, ore 9:30, Cultura e Sviluppo.
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17 maggio –
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Ore 10:30-13, “Libera di essere”, Centro Inclusivamente.
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Ore 16, “Corpi Ribelli”: spettacolo itinerante, via San Lorenzo, partenza ogni ora dalla palma (lato Marconi).
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18 maggio – Ore 15-17, “inconTRANSi”, spazio di confronto under 35, Centro Inclusivamente.
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21 maggio – Ore 18, Cultura e Sviluppo, “Brutale”, presentazione romanzo di Salvatore Falzone.
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22 maggio – Ore 18:30, Museo Borsalino: “Salute, diritti, comunità: affrontare l’HIV”.
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23 maggio –
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Ore 18, Ristorazione Sociale (sopra), evento: “Essere trans in Italia” (anche online).
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Ore 19:30, Porto Idee, aperitivo + spettacolo queer.
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30 maggio – Ore 21, Casa di Quartiere, “Stasera ve le canto” con Vladimir Luxuria.
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31 maggio – Ore 17, partenza corteo AlPride, corso Roma angolo corso Crimea.
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Ogni venerdì – “YGGDRA”, via Migliara 22, ore 19:30, aperitivo educativo “Goditelo ma fallo bene”.
Il significato del Pride
“Al Pride – concludono gli organizzatori – non è solo festa: è lotta, riflessione, orgoglio e partecipazione. Il focus è sulla rivendicazione dei diritti civili, il contrasto a ogni discriminazione e la valorizzazione delle identità. In un’Europa dove alcune libertà vengono messe in discussione, manifestare diventa un atto necessario“.