Marco Cappato ad Alessandria per parlare di eutanasia e libertà di scelta
Giovedì 8 maggio l’attivista sarà protagonista di un incontro pubblico su fine vita, democrazia e diritti individuali. Con lui il bioeticista Luca Savarino
ALESSANDRIA – Un confronto sul diritto di morire con dignità, al centro del dibattito pubblico e giudiziario italiano. Giovedì 8 maggio alle ore 18, Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, sarà ad Alessandria per un incontro pubblico dal titolo “Il diritto di scegliere. Dialogo su eutanasia e democrazia”. Che sarà ospitato nella sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo in piazza De Andrè 76.
Al fianco di Cappato ci sarà Luca Savarino, professore di Bioetica all’Upo e membro del Comitato nazionale per la bioetica. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria tramite il link ufficiale fornito dagli organizzatori.
Un dibattito aperto sul fine vita
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno civile dell’Associazione Luca Coscioni sul fronte delle libertà individuali e dei diritti civili. In particolare quelli legati al fine vita e alla possibilità di scegliere quando e come morire in condizioni di sofferenza estrema.
Marco Cappato, noto per le sue azioni di disobbedienza civile, è attualmente coinvolto in sei procedimenti giudiziari in quattro città italiane. Il motivo? Aver accompagnato persone malate in Svizzera per accedere al suicidio assistito. Il suo attivismo ha avuto un impatto cruciale nella depenalizzazione dell’aiuto al suicidio in Italia.
Cappato: una vita per le libertà civili
Cappato è ex eurodeputato della Lista Emma Bonino, ex rappresentante del Partito Radicale all’Onu e presidente del movimento Eumans. Oltre che figura di spicco nelle battaglie su cannabis, aborto, eutanasia, diritti digitali e intelligenza artificiale civica. Ha trasformato la militanza in un percorso di impegno costante per i diritti fondamentali in Italia e in Europa.