Makka uccise il padre violento: il Pm chiede 7 anni di carcere
ALESSANDRIA – Ore 15.35 - La difesa ha concluso la sua arringa invocando alla Corte la legittima difesa, o, in…
ALESSANDRIA – Makka ha ucciso il padre violento con due coltellate, era il 1° marzo 2024. Il delitto a Nizza Monferrato.
La Corte d’Assise, alle 19.20, dopo poco più di tre ore e mezza di Camera di consiglio, ha condannato l’imputata a 9 anni e 4 mesi di reclusione (esclusa la premeditazione). Revocata la misura cautelare in corso (arresti domiciliari), sostituita con l’obbligo di presentazione quotidiana presso i Carabinieri di Nizza (sabato e domenica esclusi).
Makka uccise il padre violento: il Pm chiede 7 anni di carcere
ALESSANDRIA – Ore 15.35 - La difesa ha concluso la sua arringa invocando alla Corte la legittima difesa, o, in…
Accusa e difesa hanno fornito due letture diverse su ciò che accadde quel giorno, e perché. Ma, in entrambi i casi, ne è emerso un quadro di violenze domestiche e minacce sconcertante.
La difesa, rappresentata da Massimiliano Sfolcini, si è battuta per dimostrare la legittima difesa della 19enne sostenendo come «prima di essere imputata, è una vittima». Il pubblico ministero, Andrea Trucano, aveva chiesto 7 anni di reclusione.