Ovada: Geirino, è caccia ai fondi. Il Comune punta su sport e periferie
Progetto approvato e pubblicato sull'albo pretorio
OVADA – Sono tante le partite attorno alle quali ruota il futuro immediato del Polisportivo Geirino. Il Comune di Ovada è a caccia dei fondi per dare forma al partenariato pubblico – privato destinato a rappresentare la soluzione definitiva per il travaglio nel quale versa l’area di Regione Carlovini. A delineare le linee guida è stato qualche sera fa il vice sindaco di Ovada, Mario Esposito. Nel frattempo si attende di capire quale sia stato l’esito della procedura avviata per l’affidamento della gestione della piscina scoperta nel periodo estivo. Palazzo Delfino ha già messo in preventivo la spesa di 130 mila euro per interventi utili alla manutenzione della struttura. L’indirizzo è determinato dai problemi emersi nel corso dell’estate 2024 tra usura dovuta al tempo e ulteriori strascichi dell’alluvione 2021.
“La nostra volontà – ha spiegato Esposito che del Geirino si sta occupando in prima persona – è quella di aprire a giugno. Siamo al lavoro per creare i presupposti perché l’intera struttura recuperi la funzionalità e l’attrattività di un tempo”. Nel frattempo il comune si è candidato ai fondi messi a disposizione dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico. In caso di successo le risorse sarebbero utili a sviluppare il piano di interventi da definire con chi otterrà la gestione definitiva del polisportivo una volta terminato l’attuale periodo transitorio con il consorzio genovese “My sport”.
Disposizioni e condizioni economiche
Il comune di Ovada punta ad attrarre risorse per il Geirino per un valore complessivo di 1 milioni 486 mila euro. Palazzo Delfino, in caso di esito positivo, sarebbe chiamato a un cofinanziamento da 284.960 (16%). Dalla somma totale l’importo degli interventi previsti. Nel frattempo “My Sport” si è mossa per i primi interventi. E nelle scorse settimane la prima svolta è arrivata con la riapertura dell’ostello, la struttura ricettiva che può essere strategica nell’economia del polisportivo.
Il vice sindaco Esposito, nel corso del suo intervento sul tema in consiglio comunale, ha indicato la possibilità che si dia il via libera a una proroga all’attuale accordo per la gestione nella data di scadenza fissata del 31 luglio. L’intento è anche quello di esplorare l’eventuale intenzione di partecipare da parte di altri soggetti. Nel frattempo la cittadinanza è interessata alla piena fruibilità dell’area. In particolare uno dei nodi più urgenti è quello della piscina invernale ancora chiusa. La scorsa estate furono raccolte oltre mille firme per manifestare un’esigenza comune molto diffusa.