C’è molto grigio nella storia del calcio dei collezionisti
Per tutta la mattina stand nell'antistadio per l'iniziativa di Unioncollezionisti e Museo Grigio
ALESSANDRIA – La storia del calcio, italiano, ma anche mondiale, scorre sui tavoli degli espositori.
Al Moccagatta, scelto per il raduno nazionale di Unioncollezionisti, organizzata insieme a Museo Grigio, in particolare Gianni Tagliafico.
Gli espositori fanno tutti parte dell’associazione che riunisce gli appassionati di cimeli, che li raccolgono e li propongono a chi, come loro, ha interesse a trovare e custodire frammenti di vita di tutti i club, racchiusi, ad esempio, in una spilletta, di cui chi la espone sa raccontare ogni dettaglio e, anche, individuare chi l’ha realizzata anche solo da un minimo dettaglio.
Sono emozioni che si leggono negli occhi di chi arriva e si perde tra maglie, sciarpe, copie di giornali, pubblicazioni, gagliardetti.
Fra questi anche Rocco Dinisi, Luca Davini, Lele Bellingeri e Ciro Cassaneti.
Ogni pezzo ha un valore che va ben oltre il costo, un valore anche affettivo, come quando i presenti si perdono tra i pin dell’Alessandria, i più antichi rigorosamente smaltati, epoche diverse, un unico, grande amore.
E poi, fra i molti scritti, anche un libercolo sui “ragazzi dell’85”, in copertina Luca Vialli che corre sul campo di Marassi e Roberto Mancini di profilo, tutti e due in maglia Sampdoria.
C’è, anche. lo stand della FC Alessandria, prezzi speciali per i tifosi che si portano così a casa un po’ di merchandising di una stagione comunque indimenticabile.