I Carabinieri incontrano i fedeli all’Addolorata per prevenire le truffe alle fasce deboli
Iniziativa di sensibilizzazione nella chiesa di piazza Statuto per aiutare anziani e cittadini a difendersi da raggiri e furti
CASALE MONFERRATO – È stato un momento di ascolto, confronto e sensibilizzazione quello promosso dai Carabinieri della Compagnia e della Stazione di Casale Monferrato, che domenica scorsa hanno incontrato la comunità parrocchiale nella Chiesa dell’Addolorata in piazza Statuto, al termine della Santa Messa.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il parroco, ha visto una partecipazione numerosa e attenta, a conferma della crescente preoccupazione sul fenomeno delle truffe e dei furti che colpiscono in modo particolare le fasce più vulnerabili della popolazione, in primis gli anziani.
Conoscere per riconoscere
A guidare l’incontro è stato il Maresciallo Maggiore Massimiliano Faraco, comandante della Stazione Carabinieri di Casale Monferrato, che ha illustrato ai presenti le principali tecniche truffaldine attualmente in circolazione, dalle false telefonate ai tentativi di raggiro porta a porta, fino alle truffe informatiche che sfruttano messaggi e chiamate ingannevoli.
Particolare enfasi è stata data all’importanza della pronta segnalazione al 112, definito dal Maresciallo come un vero e proprio numero di famiglia, da contattare senza timori o esitazioni ogniqualvolta si abbiano dubbi o si notino comportamenti sospetti. “È meglio fare una telefonata in più che rischiare di cadere vittima di un raggiro”, ha sottolineato Faraco, invitando i cittadini a non sottovalutare anche i segnali più banali.
Volantini anti-truffa per una comunità più informata
A supporto dell’incontro, i Carabinieri hanno distribuito i volantini informativi anti-truffa, contenenti consigli pratici e indicazioni comportamentali semplici ma efficaci, pensati proprio per aiutare gli anziani a riconoscere situazioni sospette e a prevenire i comportamenti rischiosi, come accettare aiuto da sconosciuti o fornire dati personali e bancari per telefono.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di prevenzione portato avanti dall’Arma sul territorio, con incontri pubblici, momenti di confronto nelle scuole, nei centri anziani e ora anche nei luoghi di culto, punto di aggregazione e ascolto per molte persone della comunità.