Empiema toracico, all’Aou Al nasce il “Registro” per migliorare diagnosi e terapie
Il Dairi promuove uno studio innovativo che raccoglie dati clinici, conserva campioni biologici e favorisce una gestione più consapevole dell’empiema toracico
ALESSANDRIA – Nasce ad Alessandria il Registro Empiema, uno strumento innovativo per approfondire la conoscenza dell’empiema toracico e migliorare la qualità delle cure. Promosso dalla Ssd Laboratori di Ricerca del Dairi dell’Aou Al, è coordinato dalla dottoressa Annalisa Roveta, con la direzione scientifica del dottor Stefano Meda, direttore della Sc Chirurgia Toracica.
Il Registro prevede pure il coinvolgimento della Sc Microbiologia e Virologia e del Laboratorio Integrato di Sequenziamento, diretti dal dottor. Andrea Rocchetti. Il tutto, in una logica multidisciplinare che valorizza l’integrazione tra assistenza clinica e ricerca scientifica.
Empiema toracico: una patologia complessa ancora sottostimata
L’empiema toracico è una grave infezione della cavità pleurica. Spesso complicanza di polmoniti, interventi chirurgici o traumi, che necessita di diagnosi rapide e trattamenti mirati, prevalentemente chirurgici.
Nonostante la sua importanza clinica, i dati epidemiologici e microbiologici restano scarsi e frammentari. Proprio per colmare questa lacuna, nasce il Registro Empiema. Ovvero uno studio retrospettivo e prospettico che raccoglierà dati sui pazienti operati presso la Chirurgia Toracica dell’Aou Al.
L’obiettivo primario del progetto è creare una banca dati solida e strutturata, dall’inquadramento clinico e chirurgico fino al follow-up post-operatorio.
Tra gli obiettivi secondari:
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Conservazione di campioni biologici, come l’essudato pleurico, per studi futuri.
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Individuazione di pazienti candidabili a sperimentazioni cliniche innovative.
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Miglior comprensione dell’epidemiologia dell’empiema toracico e dei patogeni coinvolti.
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Impatti diretti sulla qualità dell’assistenza e sulla personalizzazione dei trattamenti.
Una medicina orientata alla conoscenza e alla centralità del paziente.
Il progetto si inserisce nel percorso tracciato dal Dairi. Volto a sviluppare una medicina sempre più basata su dati, innovazione e approcci personalizzati, mettendo al centro il paziente e la qualità della cura. Attualmente è in corso l’arruolamento dei pazienti. I risultati attesi potrebbero rappresentare un riferimento a livello nazionale per una gestione più efficace e tempestiva dell’empiema toracico. Con benefici tangibili per i pazienti e il sistema sanitario.