L’Enoteca di Ovada al Salone di Torino con “La persistenza del filare”
I quattro autori dialogano con Raffaella Romagnolo
OVADA – Anche l’Ovadese è protagonista all’edizione 2025 del “Salone del libro” di Torino. L’occasione è la presentazione de “La persistenza del filare”, il libro di racconti pubblicato qualche settimana fa dall’Enoteca Regionale di Ovada sempre impegnata nella promozione del territorio e nella celebrazione del suo quindicesimo anno di attività. L’appuntamento è per domani, giovedì 15 maggio dalle 18.30. all’interno del “Bosco degli scrittori” (Oval). Con Raffaella Romagnolo, curatrice del volume, dialogheranno i quattro autori coinvolti nel progetto.
Alessandro Barbaglia, Lara Giorcelli, Gian Marco Griffi e Franco Faggiani hanno infatti scritto i loro racconti dopo il tour andato in scena per le colline dell’Ovadese nell’autunno 2024. L’idea è stata inserita nell’ambito di “Sconfinamenti”, la rassegna letteraria creata nel 2020 dall’Enoteca Regionale. Gli scrittori hanno colto i loro spunti ma hanno anche presentato i loro lavori precedenti in incontri pubblici secondo il format originario della rassegna.
Appuntamento importante
“La persistenza del filare” è stato pubblicato con Epokè grazie al contributo della Fondazione Cral proprio per offrire al territorio una vetrina importante come “Il salone di Torino”. La persistenza del filare è un viaggio letterario che esplora il legame tra territorio e memoria, tra appartenenza e cambiamento, ponendo domande che riguardano tutti noi: possiamo davvero lasciare un posto senza portarne con noi il segno? La geografia di un luogo può trasformarsi in identità, o è lo sguardo di chi la abita a darle significato? Il filo conduttore dei racconti è la “persistenza”: la resilienza del paesaggio, con i suoi filari di viti che testimoniano il lavoro e la dedizione dell’uomo; la memoria collettiva che permea borghi e colline; le storie di vita che, nonostante il trascorrere del tempo, continuano a riecheggiare.
Ogni autore si è lasciato ispirare da atmosfere, colori, aromi e incontri con le persone incrociate nel corso del tour.