‘Moccagatta’, il Bra chiede l’utilizzo
La formazione giallorossa, neopromossa in C, ha inviato la richiesta per l'intera stagione 2025 - 2026
ALESSANDRIA – La domanda è arrivata in queste ore, indirizzata dal sindaco Giorgio Abonante, all’assessora allo sport Vittoria Oneto, alla FC Alessandria e al suo presidente Rocco Dinisi.
Mittente è il Bra, a firma del presidente Giacomo Germanetti, che già aveva avuto colloqui con l’amministrazione comunale proprietaria dell’impianto: contiene la richiesta di utilizzo dello stadio ‘Moccagatta’ per la stagione 2025 – 2026, che i giallorossi disputeranno di nuovo tra i professionisti.
L’impianto ‘Attilio Bravi’ (o Madonna dei Fiori), che è la casa della compagine langarola, non ha i requisiti richiesti dalla terza serie nazionale e necessiterebbe di lavori che non lo renderebbero comunque disponibile per il prossimo campionato.
Così è arrivata ladomanda per il Moccagatta, che già nei giorni successivi alla promozione dalla D era stato indicato come possibile soluzione, come alternativa il ‘Piola’ di Vercelli. Si era parlato anche di un ‘affitto’ per singole gare, quelle dell’andata, sperando in un ritorno a casa per la seconda parte, ma questa ipotesi non è realizzabile, perché non ci sono i tempi.
Così il Bra si è rivolto ad Alessandria, anche se starebbe pure valutando l’impianto vercellese, in leggero svantaggio per la distanza superiore e per il fondo.
Ora Comune e FC (che ha lo stadio in assegnazione temporanea fino al 30 giugno 2025) valuteranno i passi successivi. Senza dimenticare che, a inizio settimana, sarà pronto il bando di gara per la concessione, a condizioni, soprattutto economiche, diverse rispetto all’ultima annata.