La morte di Monica e una mostra per ricordarla

Alessandria, uccisa dal marito in via Lombroso. Le amiche la celebrano "a colori"

ALESSANDRIA – Monica Berta la si vuol ricordare “a colori”, perché a lei così sarebbe piaciuto.

Impiegata da Damiani, a Valenza, se n’è andata un anno e mezzo fa, vittima della furia omicida del marito Martino Benzi, che ha ucciso anche il figlio e la suocera prima di togliersi la vita.

Alle cronache è ‘la strage di via Lombroso’, quella con appendice alla residenza per anziani di piazza Divina Provvidenza, dove il dramma ha avuto epilogo.

Monica e il suo mondo

La mostra che si intitola ‘Moni Mondo’ (ovvero il mondo di Monica) non è una sentenza, semmai una speranza. La speranza che Monica, ovunque sia, possa vivere una vita colori, con gli affetti più cari, i papaveri che tanto le piacevano, la pittura che adorava, e una quiete che sperava di avere trovato, superati gravi problemi di salute (con un trapianto sconfisse la leucemia).

L’omaggio delle amiche

Ad Alessandria, in via Migliara 24, dal martedì al sabato (ore 9.30-12.30 e 16-19), si potranno apprezzare le illustrazioni di Maria Chiara Di Palo e le creazioni artistiche di Barbara Robotti.

E’ un bell’omaggio che due amiche hanno reso a una donna, una mamma, una moglie, una figlia. Una vittima della follia che conferma che molto si può decifrare ma non la mente umana.

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