Sanità, Ravetti (Pd): “Disavanzo Asl Al incredibile. Subito un confronto pubblico”
Il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte lancia l’allarme: “Meno 58 milioni ad Alessandria, siamo a un passo dal piano di rientro ministeriale”
TORINO – «Apprendiamo dai bilanci consuntivi 2024 che il disavanzo della sanità piemontese sfiora i 500 milioni di euro. Una cifra quasi doppia rispetto a due anni fa. In questo contesto, il dato dell’Asl di Alessandria, che registra un passivo di circa 58 milioni, è incredibile, nel senso letterale del termine». Con queste parole, Domenico Ravetti, vicepresidente Pd del Consiglio regionale del Piemonte, interviene sul tema del deficit crescente nel sistema sanitario pubblico.
«Per ora la Regione Piemonte coprirà il disavanzo con fondi propri, ma non si può pensare che questa dinamica possa continuare a lungo. Siamo al limite della soglia oltre la quale scatterebbe un piano di rientro e il conseguente commissariamento ministeriale», aggiunge Ravetti.
Il vicepresidente riferisce che «emerge anche che i direttori generali delle Asl avrebbero ricevuto una circolare dal Direttore generale dell’Assessorato alla Sanità. La quale impone di giustificare ogni spesa e ridurre i costi non necessari, al fine di recuperare l’equilibrio di bilancio».
Una richiesta di trasparenza e confronto
«Le aziende sanitarie non sono proprietà di alcun partito né di un singolo assessore. È quindi necessario – e urgente – un confronto pubblico per chiarire cosa sta accadendo. Soprattutto nel territorio di Alessandria. Invito l’assessore Riboldi a scegliere lui il luogo dove incontrarci. Ma si deve parlare con chiarezza delle prospettive reali dell’Asl Al e delle azioni previste per contenere il disavanzo», prosegue Ravetti.
«Il rischio è quello di continuare a suonare i violini sul Titanic. Quando invece è arrivato il momento di staccare la musica e occuparci seriamente della rotta da seguire», conclude il vicepresidente.