Sabato
Il supermercato di via Isola, a Novi Ligure
Economia
Marcello Feola  
22 Maggio 2025
ore
16:38 Logo Newsguard
La protesta

Sabato 24 sciopero dei lavoratori Lidl in tutta la provincia

UILTuCS Alessandria annuncia il blocco territoriale contro carichi di lavoro eccessivi, incertezza oraria e mancato riconoscimento economico

ALESSANDRIA – La Segreteria Provinciale UILTuCS di Alessandria ha proclamato lo sciopero territoriale per l’intera giornata di sabato 24 maggio di tutti i lavoratori dei punti vendita Lidl della provincia. Il presidio principale si terrà a Novi Ligure, in via Paolo Isola 62, dalle 9.30 alle 12. Con tanto di volantinaggio informativo rivolto ai clienti.

Alla base della mobilitazione c’è il mancato accordo sul rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale (Cia). In particolare, i rappresentanti sindacali giudicano insufficienti le proposte aziendali in merito al premio di risultato. Nonostante gli ottimi risultati economici ottenuti da LIDL Italia.

“Lidl Italia – spiega il sindacato – ha registrato, negli ultimi cinque anni, utili ante imposte per circa 1,3 miliardi di euro. Con un fatturato annuo superiore a 7 miliardi e una quota crescente nel mercato della grande distribuzione. Le lavoratrici e i lavoratori – sottolinea Rosario Trupia, segretario UILTuCS Alessandria – sono i protagonisti principali di questi numeri. Eppure non ricevono il giusto riconoscimento economico e professionale».

Carichi e orari di lavoro: troppa flessibilità, poca certezza

Oltre al nodo economico, le rivendicazioni riguardano anche l’organizzazione del lavoro:

  • Carichi eccessivi.
  • Assenza di programmazione chiara.
  • Scarsa trasparenza nella gestione degli orari part-time (che rappresentano circa il 75% dei contratti attivi).

«Lidl impone ai suoi dipendenti modelli organizzativi rigidi e flessibili al tempo stesso. Che non rispettano lo spirito dei contratti collettivi», spiega ancora Trupia.

«Non ci sono state – conclude la segretaria generale Maura Settimorisposte concrete da parte dell’azienda. Per questo saremo davanti ai negozi, accanto alle lavoratrici e ai lavoratori, per difendere diritti e dignità».