FC Alessandria, per il Moccagatta canone di 123mila euro
Per la somma, però, è previstaanche una gara al rialzo. Anche la Luese Cristo potrebbe partecipare al bando
ALESSANDRIA – C’è tempo fino al 9 giugno per presentare la domanda per la concessione del Moccagatta.
L’assegnazione temporanea si concluderà il 30 giugno 2025, al termine della stagione sportiva 2024 – 2025 e, per quella data, il Comune avrà già indicato chi avrà i requisiti per ottenere lo stadio per i prossimi cinque campionati, con possibilità di prorogare oltre il quinquennio.
Nell’avviso pubblico l’Amministrazione comunale specifica che tutta la procedura è finalizzata a individuare un concessionario per “assicurare continuità di gestione nell’immobile, che fa parte del patrimonio indisponibile del Comune, per evitare interruzioni di servizio sportivo, consentire la consueta programmazione sportiva e agonistica e garantire la salvaguardia dell’immobile pubblico”.
Cambiano le cifre
La novità essenziale, oltre alla durata, è il canone: negli ultimi undici mesi una somma quasi ‘simbolica’ per permettere la ripartenza del calcio e la attività della FC Alessandria, che ora invece è indicato in un ammontare minimo annuo di 123.033 euro, a cui si aggiunge l’Iva di legge e spese di imposta di registro pari al 2 per cento del valore della concessione quinquennale.
Impensabile il Moccagatta senza il popolo della Curva Nord
Non solo: la cifra è indicata come base d’asta e, quindi, oggetto di un possibile rialzo. Che va indicato in una busta apposita, allegata a quella con la documentazione amministrativa e a quella con il progetto sportivo e societario, e che per la graduatoria per decidere chi si aggiudicherà l’impianto ha il punteggio più alto (50 punti, degli 80 totali) e, quindi, può incidere in maniera rilevante se non determinante.
Per il concessionario è prevista la possibilità di dare l’impianto a terzi, sempre per attività sportive, a seguito di autorizzazione comunale, per le cifre indicate dal tariffario del Comune. Uno di questi soggetti può essere il Bra, che ha già presentato richiesta di utilizzo per la prossima C, ma non di partecipare alla gara.
Chi partecipa
Alla cifra si devono aggiungere poi tutti i costi di gestione, manutenzione del manto erboso e le utenze, somme che nell’ultimo anno la FC ha sostenuto.
Chi può ambire ad avere il Moccagatta in concessione? Società sportive professioniste, società e associazioni dilettantistiche, federazioni, enti di promozione, discipline associate o, anche associazioni di scopo costituite da appartenenti alle ultime tre categorie.
E’ anche obbligatorio, per chi vuole partecipare al bando, effettuare un sopralluogo, che deve essere richiesto entro le 12 del 29 giugno (al settore politiche di sviluppo, innovazione, sport e tempo libero) e il Comune provvederà a indicare la data.
La FC Alessandria sta preparando tutti i documenti, consapevole che proprio le condizioni economiche diverse impongono, lo ha dichiarato il club manager Luca Davini a Il Piccolo, “di incrementare la ricerca di risorse“.
Anche la Luese Cristo?
Però il sodalizio grigio pare non essere il solo interessato alla concessione. Ci sarebbe anche la Luese Cristo, che fino a mercoledì ha sperato nello spareggio per inseguire la D con il Cuneo, non disputato perché la Figc ha restituito i 3 punti al Pinerolo per il ricorso relativo alla gara con il Centallo e, quindi, si è determinato un distacco superiore alle 8 lunghezze, che ha mandato il Pinerolo direttamente alla fase nazionale.
Già l’anno scorso il patron Palmiere aveva avuto colloqui in Comune rivendicando di essere la squadra di Alessandria (anche se la sede non è in città) nella categoria più alta. Poi, però, non aveva partecipato al bando per l’assegnazione temporanea. Adesso, invece, pare determinato a provarci, forte anche di appoggi di alcuni alessandrini.
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