Il valore sociale dello sport. Alla Cittadella, con il Derthona
Tante voci e progetti nel nuovo impianto che è una meraviglia per squadre e spettatori
TORTONA – La magia è un palazzo dello sport dove certo il basket è attore principale, ma che è così bello e versatile da poter ospitare grandi eventi: concerti, spettacoli, anche talk per dire che quando sport, e sociale si incontrano con il business si può fare solo bene e fare del bene.
Con tanti attori al convegno organizzato da Gestione Cittadella per aprire le porte del ‘palazzo’ che è una unicità non solo tortonese, e provinciale, ma anche italiana.
Un capolavoro, che per svelarsi ha scelto un messaggio forte: i valori dello sport, in uno spazio che si candida a ospitare grandi appuntamenti, inclusivi, che parlano ai giovani, che coinvolgono i giovani, che consegnano esempi. Non teoria, ma la quotidianità bella di chi ha imparato ad andare oltre i limiti.
La Cittadella che è, come sottolinea l’amministratore unico, Ferencz Bartocci, “è un esempio di dedizione e passione. Cosa mi ha insegnato la realizzazione di questo impianto? Che tutto va conquistato mettendoci sempre la faccia. Ho vissuto una esperienza multiculturale in cantiere da cui ho imparato molto: la Cittadella è il risultato di un lavoro incredibile di precisione”.
E’ commosso, Bartocci. Per lui è quasi un congedo, ma la sua presenza, con l’Accademia dei Campioni e con l’Osservatorio sul Bullismo, è destinata a continuare, due realtà conquistate, oggi, da Tortona. E Annalisa Minetti, cantante (ha vinto un Festival di Sanremo) modella, scrittrice e atleta paralimpica, medagliata, lancia la proposta di un grande concerto, con le scuole, tutti i cinquemila posti esauriti. E annuncia che l’inno del Derthona sarà suo.
Cambiamento culturale con lo sport
Un palazzetto che è un manifesto di sostenibilità sociale e ambientale, un gioiello in cui “esprimere la potenza dello sport per un vero cambiamento culturale“, come sottolinea Luca Massaccesi, che guida l’Osservatorio e comunica che, “grazie anche al Derthona, potremo presentare, il 28 a Roma, i dati di un monitoraggio su quasi 12mila giovani, con risposte per il contrasto al bullismo. Il primo di molti nuovi progetti”.
Massaccesi è ‘guida’ anche dell’Accademia dei Campioni, di cui fa parte la senatrice Giusy Versace. “Aiutare gli altri aiuta me stessa. Ascoltare una ragazza che viveva una situazione di disagio e che, leggendo il mio libro, ha confessato di aver trovato quella scintilla del cambiamento, è qualcosa che fa stare bene. Il nostro esempio diventa lo stimolo a superare, insieme, i limiti culturali“.
Da Annalisa Minetti una dichiarazione potente, “amo la vita. Ai genitori, agli operatori dello sport dico che bisogna sostenere il talento. I giovani non devono avere paura di cadere. Il nostro corpo, tutto, è la nostra prima casa, che dobbiamo sforzarci di riempire sempre di ciò che è bello, anche a costo, se serve, di cambiare l’arredamento”.
Una guida per la quotidianità nelle parole di Manuel Bortuzzo, nuotatore paralimpico: “Per essere forti bisogna imparare, prima, a essere deboli“. Il riconoscimento delle proprie fragilità, che diventa molla per andare oltre le barriere.
Le persone al centro
E l’insegnamento di Walter De Raffaele, coach di Bertram che già sa di non essere più sulla panchina, è di una forza contagiosa. Il suo ringraziamento “ad Annalisia, Manuel, Giusy per i loro esempi”, la “cultura della persona. Prima di essere un allenatore, io sono una persona che allena“. Cosa conta? “Tecnica, competenza, soprattutto sapere di avere a che fare con le persone. Dobbiamo essere i primi critici di noi stessi e fare più squadra”.
Applaudono tutti, anche Corrado D’Ettorre e Andrea Giacobbe, dell’Accademia Portieri Alessandria, che per il secondo anno saranno nello staff del camp Derthona sulla nave di Costa Crociere. Il “business pensato e realizzato mettendo le persone davanti a tutto – sono ancora parole di De Raffaele – è la strada maestra”.