Scudo Blu alla Cittadella di Alessandria, Amich (FdI): “È solo l’inizio”
Alla storica fortezza il primo riconoscimento Unesco in Piemonte: simbolico e operativo per la tutela del patrimonio storico
ROMA – La Cittadella di Alessandria è il primo bene monumentale del Piemonte ad ottenere l’apposizione dello Scudo Blu. Simbolo riconosciuto a livello mondiale dall’Unesco per la protezione dei luoghi della cultura e dell’arte in situazioni di rischio. Se ne è parlato nell’incontro dal titolo “La cittadella di Alessandria. Il suo futuro ha una lunga storia”, organizzata su iniziativa dell’onorevole Enzo Amich (FdI)nella Sala Tatarella della Camera dei Deputati.
«Non un traguardo, ma un punto di partenza», ha dichiarato Amich. «L’apposizione dello Scudo Blu è l’avvio di un percorso condiviso di valorizzazione e tutela del nostro patrimonio culturale, attraverso il coinvolgimento diretto di istituzioni, associazioni e cittadini».
Un lavoro di squadra tra enti, associazioni e amministrazioni
Sono intervenuti come relatori Marta Bordignon (Temple University Rome), Paola De Andrea e Maria Vittoria Pelazza dell’associazione La Tela di Clio, oltre a Valeria Ghelleri, presidente della Croce Rossa Italiana di Alessandria. Tutti hanno sottolineato il valore della sinergia tra enti culturali e realtà del volontariato nella costruzione del progetto Scudo per la Cultura.
L’iniziativa ha coinvolto numerosi attori locali, tra cui:
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il Comitato della Croce Rossa di Alessandria.
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l’associazione La Tela di Clio.
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la sezione “E. Franchini” dell’Associazione Nazionale Bersaglieri.
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il col. Sergio Sessa.
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la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.
Amich ha ringraziato anche “tutti gli amministratori comunali alessandrini, passati e presenti, che hanno collaborato a vario titolo alla realizzazione del progetto”.
Un impegno per il futuro della cittadella
Lo Scudo Blu rappresenta un impegno collettivo per la protezione e valorizzazione della Cittadella, simbolo storico della città. «Ora serve consolidare quanto fatto e dare continuità a queste azioni con nuove progettualità», ha concluso Amich.