Servizio civile: 36 giovani raccontano un anno di crescita e impegno
Presentati i progetti finali alla Ristorazione sociale. L’assessore Cazzulo: “Esperienza preziosa per rafforzare responsabilità, autonomia e legami con la comunità”
ALESSANDRIA – Si è conclusa oggi l’esperienza di Servizio Civile Universale per 36 ragazzi che hanno prestato il proprio contributo in diversi ambiti del Comune di Alessandria. Lavorando in strutture come il Giardino Botanico, le ludoteche, i nidi d’infanzia, la Biblioteca Civica, l’Istituto Storico per la Resistenza e il Museo Etnografico.
L’incontro conclusivo si è svolto alla Ristorazione Sociale, partner del programma, dove i giovani hanno raccontato e restituito alla comunità il frutto di dodici mesi di attività educativa, culturale e sociale. Tante emozioni condivise, momenti di commozione e gratitudine per un percorso che ha rappresentato una vera occasione di crescita personale e professionale.
Cazzulo: “Il Servizio civile è un’esperienza che cambia la vita”
“Il Servizio Civile Universale è un’opportunità straordinaria che può segnare in positivo il percorso di vita di ogni giovane”, ha dichiarato Roberta Cazzulo, assessore alle Politiche sociali del Comune di Alessandria.
Nel suo intervento ha ricordato un passaggio significativo: “Mi ha colpito la quindicesima voce della Costituzione congolese: Debrouillez-vous, ovvero rimboccatevi le maniche, fate accadere le cose. Questo è, per me, il significato profondo del servizio civile: non restare a guardare, ma essere parte attiva del cambiamento”.
L’assessore ha ringraziato in particolare l’Ufficio Orientamento e Servizio Civile, evidenziando come “l’intero percorso abbia aiutato i partecipanti a migliorare l’autostima. E, anche, a prendere decisioni, ad acquisire competenze relazionali e organizzative fondamentali anche in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro”.