Alessandria
Società
Matteo Marchi  
30 Maggio 2025
ore
13:37 Logo Newsguard
L’evento

Alessandria si prepara al Pride

Domani appuntamento alle 16 con il raduno in viale della Repubblica. Da qui, un’ora dopo, partirà un lungo corteo che sfilerà fino al Parco Carrà

ALESSANDRIA – Alessandria si prepara ad ospitare la quinta edizione del Pride, una grande festa che coinvolgerà con un lungo corteo le strade principali, colorando di orgoglio il centro storico.

L’appuntamento è per domani, sabato 31 maggio, dalle 16 con il raduno in viale della Repubblica. Da qui, il corteo partirà un’ora dopo, alle ore 17 e arriverà verso le 19 al Parco Carrà, trasformato per l’occasione in “Pride Village”. Ad attendere la collettività chioschi con street food e banchetti delle associazioni.

 

Orgoglio, diritti e libertà

Il Pride è aperto a tutti e chiunque voglia partecipare alla sfilata è ben accetto. La parola chiave di quest’anno? “Ribelli”, come si legge nelle dichiarazioni sui canali ufficiali del Pride. «Si tratta di un messaggio di rivendicazione e libertà, di autodeterminazione e valorizzazione di ogni individualità».

L’evento segue la scia iniziata nel 2019, fermata solo in occasione della pandemia. Il Pride è ormai una presenza stabile in diverse città italiane ma quello di quest’anno assume un valore ancora più forte -a detta degli organizzatori- visto il quadro politico mondiale e i suoi cambiamenti.

«Leggi contro le persone Lgbtqia+ sono state approvate con una preoccupante velocità in paesi nei quali la convivenza delle diversità era da decenni un dato di fatto», si legge sul sito ufficiale dell’ALPride.

E il Pride, (“orgoglio”, in inglese) sarà anche quest’anno un’occasione di protesta, rivendicazioni politiche e, in generale, un forte messaggio che la collettività vuole mandare alle diverse istituzioni. Non solo una festa, quindi, il lungo corteo che coinvolgerà centinaia di alessandrini e chiunque verrà da lontano per far sentire il suo supporto.

 

Pride: un evento sempre più condiviso

Supporto che cresce di anno in anno, a partire dal Comune di Alessandria che da quest’anno non è più solo patrocinatore ma anche co-organizzatore insieme a Tessere Le Identità.

Ancora più numerose poi, le diverse realtà che aderiscono alla sfilata: nella lista si può leggere, Piemonte VdA Pride, la Cgil, Uil, Isral, Casa di Quartiere, associazione Me.dea, Casa delle Donne, collettivo Medusa, Cultura e Sviluppo, Agedo, Ristorazione Sociale, Yggdra, il Gabbiano, Le Metamorfosi book club, Ics App Ets, Sinart, collettivo Bunch, Cellula Coscioni, Progetto Traballo.

La continua crescita in numeri e popolarità di un simile evento cittadino è simbolo di una città che sta cambiando, e con lei i suoi abitanti: fieri di scendere in strada per rivendicare diritti, visibilità e libertà. Una rete viva, orgogliosamente ribelle.