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Società
Anna Maria Bruno  
30 Maggio 2025
ore
08:03 Logo Newsguard
Consigli per il weekend

Dal Parco dell’Alta Val Borbera al Monte Antola: camminata tra due regioni

Anna Maria Bruno guida gli escursionisti in un itinerario unico tra natura, panorami e storia. Ecco curiosità e consigli per un’esperienza unica

CARREGA LIGURE – Come ogni venerdì, Anna Maria Bruno ci guida alla scoperta di sentieri, borghi e paesaggi unici con la nuova rubrica Cammina Piemonte. Un appuntamento settimanale dedicato a chi ama camminare e vuole esplorare il territorio con uno sguardo attento alla natura, alla storia e alle tradizioni locali.

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L’esperienza di oggi è dedicata alla scoperta del Parco dell’Alta Val Borbera al Monte Antola.


Antola-maggiociondolo

Con l’estate alle porte, è il momento perfetto per una passeggiata sull’Appennino, immersi nei paesaggi del Parco Naturale dell’Alta Val Borbera, una delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese. Il percorso che proponiamo segue l’itinerario che da Capanne di Carrega (1367 m) conduce fino alla vetta del Monte Antola (1597 m), al confine tra Piemonte e Liguria, tra le province di Alessandria e Genova.

Si tratta di un itinerario escursionistico di poco più di 6 km (solo andata), per una durata di circa 2 ore. Non è un anello, quindi chilometri e tempi vanno raddoppiati per il ritorno.

Parco-Antola-paesaggio

Il percorso

Il punto di partenza si trova a Capanne di Carrega, dove è possibile parcheggiare nei pressi dell’agriturismo omonimo, lungo uno slargo della Strada provinciale 147. Il percorso segue inizialmente la strada asfaltata per circa 300 metri, per poi deviare a destra su sterrata, ben segnalata dalla cartellonistica in loco.

Siamo sul crinale tra la Val Borbera e la Val Trebbia, lungo un tracciato condiviso da due parchi: quello piemontese dell’Alta Val Borbera (segnaletica verde) e quello ligure dell’Antola (segnaletica gialla). Il sentiero è segnalato con segnavia rosso/bianco/rosso, e identificato come n. 200 (parte dell’Anello Borbera–Spinti) e VM – Via del Mare.

Dopo circa 15 minuti di salita si raggiunge il Pian dell’Aia (1443 m), da cui si continua a salire dolcemente. Si incontrano lungo il percorso due cancelli apribili utilizzati come sbarramento per le mucche al pascolo. Si prosegue quindi tra leggeri saliscendi fino a raggiungere il Passo delle Tre Croci (1494 m), dove nel bosco si trovano tre croci lignee in memoria di persone che qui hanno perso la vita.

monte-antola

Questo è anche un crocevia di sentieri provenienti dalla Val Trebbia e dal centro di Vegni, ma la segnaletica è chiara e indica il tempo mancante alla vetta dell’Antola: 45 minuti.

Poco a poco, il panorama si apre sul lago del Brugneto, invaso artificiale realizzato nel 1959 per rifornire d’acqua la città di Genova. Si continua a camminare nei pressi della dorsale, poi si risale in una faggeta dal fondo lastricato. Si lascia a destra l’incrocio per Croso, continuando a sinistra lungo il tracciato segnato.

Usciti dal bosco, si raggiunge in breve la sella est del Monte Antola, per poi conquistare la cima a 1597 metri, sormontata da una grande croce in metallo. E da qui… nei giorni limpidi, lo sguardo può arrivare fino al mare.