Us Alessandria, Museo Grigio: “I tifosi decidono chi rappresenta la città in campo”
Dura nota dell'associazione. E la certezza che "questa speculazione sarà respinta"
ALESSANDRIA – Parole dure e una chiamata alle armi a tutti i soggetti che devono unirsi per far sì che l’Us Alessandria torni a casa, al Moccagatta e in campionato.
Non è piaciuto, a Museo Grigio, “il potenziale rilancio, per l’acquisto del ramo d’azienda, di un soggetto non legato ai Grigi”.
Perché, se il curatore, perché così impone la procedura, non può comunicare chi ha fatto l’offerta, al rialzo rispetto a quella di Rocco Dinisi, per sé e per conto della FC, tanti segnali portano alla Luese Cristo e a Marco Palmiere ed è innegabile un collegamento con l’altra gara, quella per la concessione dello stadio, termine per la domanda che scade il 9 giugno, che il sodalizio di Eccellenza vuole fare.
Palmiere avrebbe, fin dall’inizio di questa doppia ‘competizione’, l’appoggio di alcuni alessandrini, quasi una sorta di rivalsa, che porta, però, da nessuna parte. E la tifoseria avrebbe già anche individuato questi soggetti.
Il timore che si possa trattare di una speculazione c’è, magari alzando il prezzo per aggiudicarsi trofei, arredi, marchio e nome e poi, magari, monetizzare da una ‘rivendita’.
Tutti uniti per i Grigi
Museo Grigio parla di “tentativo inappropriato, nei confronti del quale c’è dissenso totale“.
Anche perché, e Museo lo ribadisce, “in questi ultimi vent’anni i colori della città sono stati, sono e saranno rappresentati da una compagine decisa dai tifosi“.
Museo Grigio sostiene, e si sforza di ampliare ” il numero dei soggetti uniti dal progetto di rilancio della nostra amata Alessandria“.
Una ‘squadra’ fatta di tifosi, istituzioni e imprenditoria, noi stessi di Museo Grigio, IdeAle Grigio, che ha compreso quanto sia fondamentale la voce dei sostemitori. Anche persone che, anche negli ultimi anni, hanno dimostrato di essere dalla parte dei Grigi “Insieme possiamo respigere questo tentativo di speculazione“.
In fondo quella dell’unità di tutte le forze è sempre stata la priorità di Museo Grigio.
Poi una stoccata, secca, verso “alcuni concittadini che hanno avallato questa situazione. Sappiamo molto bene chi sono, a loro diciamo che resteranno, sì, nella storia dell’Alessandria, ma sul libro nero”
