Fraschetta: c’è una mappa delle criticità, ma mancano gli interventi promessi
La delusione del Gruppo di cittadini dopo la fotografia dei problemi della zona: la scarsa comunicazione con le istituzioni
ALESSANDRIA – C’è una mappa delle criticità nella zona della Fraschetta, ma, a distanza di due mesi dal report dettagliato e preciso, l’Amministrazione non ha ancora messo in atto interventi significativi.
La delusione del Gruppo Vivere in Fraschetta, che in questo progetto di collaborazione con gli amministratore crede, è palpabile.
L’incontro con gli assessori
Una mappa che evidenzia le criticità
“La mappa rappresenta un patrimonio importante, perché raccolta con attenzione e cura, e testimonianza di un territorio che merita attenzione e rispetto”, sottolineano.
Le criticità riscontrate sono numerose: semafori malfunzionanti, segnaletica poco visibile o assente, strade dissestate, aree di verde pubblico trascurate o abbandonate. La presenza di fotografie dettagliate permette di comprendere con chiarezza l’entità dei problemi e di indirizzare con precisione le eventuali risoluzioni.
Il passo successivo: dallo studio alla soluzione
La collaborazione tra istituzioni e cittadini, principio fondamentale
“Per il nostro gruppo, il dialogo costante tra cittadini e istituzioni non è solo auspicabile, ma essenziale. Solo attraverso un confronto aperto e trasparente è possibile individuare le priorità di intervento, valutare le risorse disponibili e pianificare azioni efficaci”, insistono.
“La presenza di componenti provenienti da tutti e otto gli sobborghi della Fraschetta – concludono – garantisce una visione ampia e rappresentativa delle criticità locali, ma rende ancora più importante che le istituzioni ascoltino e rispondano alle esigenze di tutti”.
Il Gruppo sostiene che la comunicazione tra le parti non è stata all’altezza delle aspettative.
La mancanza di risposte ufficiali e di incontri periodici, spiegano, ha alimentato la frustrazione dei cittadini che ha frenato quella collaborazione che dovrebbe essere alla base di ogni progetto di miglioramento condiviso.
Il loro invito è quello di riprendere e rafforzare il dialogo con le istituzioni.
”E’ fondamentale che si avviino subito incontri di confronto – chiedono – aggiornamenti regolari e iniziative condivise per pianificare e realizzare gli interventi necessari”.