Mostra Not, Alessandria si dà alle illustrazioni

A Palatium Vetus, una nuova esposizione fonde arte classica e contemporanea

ALESSANDRIA – È stata inaugurata a Palatium Vetus la mostra Not, rassegna che fonde illustrazione contemporanea e arte scultorea, ideata da Inchiostro Festival Aps. L’iniziativa affianca la mostra su Guglielmo Caccia “Il Moncalvo e la sua bottega”, in occasione dei 400 anni dalla morte del pittore.

Fra passato e presente

Nelle sale della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, le opere del tardo Cinquecento convivono con le creazioni di dodici artisti internazionali, tra cui Theodoru, RX e Salmistraro. La mostra Not ospita art toys, ceramiche e sculture ironiche, pop e spesso provocatorie, nate dal desiderio di portare l’illustrazione fuori dal foglio.

Nuovi linguaggi

Secondo Luciano Mariano, presidente della Fondazione, l’obiettivo è “dare spazio ai giovani e alle loro idee, talvolta irriverenti, ma dense di significati”. L’iniziativa punta a coinvolgere il pubblico attraverso opere accessibili e cariche di spensieratezza, come i lavori di Giorgio Di Palma e El Gato Chimney.

Ironia e tradizione

La mostra Not esplora la tridimensionalità partendo dagli art toys, superando il pregiudizio che li lega ai soli oggetti ludici. Si passa poi alle sculture in plastilina di Plazma, ai vasi zoomorfi di Salmistraro, fino ai paesaggi in miniatura di Useless Scapes.

La mostra sarà aperta in via straordinaria sabato 7 giugno durante “Aperto per Cultura”, con orario esteso. È prevista anche una visita guidata con il curatore Matteo Bergo, prenotabile tramite il sito di Inchiostro Festival.

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