Gorzente e Piota: nuovo incontro pubblico per la Lavagnina
L'appuntamento è in programma per domani sera, venerdì 6 giugno dalle 21, al centro polifunzionale di Lerma
LERMA – Sui social circolano le immagini del Gorzente nuovamente invaso dal fango, una situazione che contribuisce a agitare gli animi di molti. In questo clima è in programma il nuovo incontro pubblico convocato dal Comitato nato per la difesa di Gorzente e Piota per fare il punto sulla situazione legata all’intervento di manutenzione dell’invaso della Lavagnina che Iren sta portando avanti. Per il secondo anno consecutivo il greto dei torrenti sarà deturpato da fanghi e detriti con un danno evidente a fauna e flora locale. L’appuntamento è in programma per domani sera, venerdì 6 giugno dalle 21 presso il centro polifunzionale di Lerma.
Il punto di partenza del dibattito sarà il riscontro del vertice andato in scena qualche settimana fa nella sede della Provincia di Alessandria. In quella sede i tecnici di Iren hanno fatto presente la sollecitazione arrivata dal Ministero a concludere un intervento per la messa in sicurezza oramai necessario. La prima parte dei lavori, andata in scena tra la primavera e l’estate 2024, è stata notevolmente condizionato dall’anno che ha fatto registrare livelli di precipitazioni da record. Le operazioni previste per l’anno in corso dovrebbero concludersi, salvo ulteriori sorprese, entro l’autunno.
Parti contrapposte
L’area del Gorzente e del Piota è importante anche per un ampio settore che genera sostentamento grazie allo sviluppo della attività outdoor. Nel dettaglio le parti sono uscite dall’incontro dopo aver concordato una piattaforma comune: impiego di un maggior numero di mezzi e operatori, suddivisione in due interventi della sostituzione dei tubi e delle valvole inserendo il primo tratto di condotta a monte con le chiusure e poi il secondo tratto a valle per diminuire al massimo la fuoriuscita di limo, costruzione di una avandiga a protezione degli scarichi e limitare gli sversamenti, ripresa dei lavori o con l’impegno che verranno finalmente conclusi in due mesi