Sp 79, niente interventi dopo l’incidente: il M5S accusa la Provincia di inadempienza
A cinque mesi dalla tragedia e a due dalla promessa di nuovi lavori, nulla è stato fatto. Gentiluomo (M5S): “Serve rispetto per i cittadini e la sicurezza”
ALESSANDRIA – Cinque mesi dopo il tragico incidente sulla Strada Provinciale 79, nel tratto tra Alessandria e Valle San Bartolomeo, e oltre due mesi dalla promessa di un intervento per migliorare la segnaletica, nessuna opera è ancora stata realizzata. Nonostante le rassicurazioni della Provincia di Alessandria, che aveva fissato l’adeguamento alla fine di marzo e poi rinviato a maggio, l’intervento è oggi sospeso sine die. Un ritardo che, secondo il consigliere provinciale del M5S Francesco Gentiluomo, “è inaccettabile e incoerente con gli impegni pubblicamente assunti”.
“Il presidente della Provincia Luigi Benzi – prosegue – ha espresso soddisfazione per il ripristino dei fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali. Auspicando strade sicure e una gestione responsabile delle risorse pubbliche. Tuttavia, proprio nel tratto più discusso e potenzialmente pericoloso, le promesse non sono state mantenute. Da Palazzo Ghilini si è giustificato il ritardo con l’aggiornamento del progetto da parte dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po. Ma la gravità della situazione è evidente. Oltre all’incidente mortale di gennaio, nuove segnalazioni di guida pericolosa sono arrivate anche nelle scorse settimane, l’ultima delle quali il 2 maggio“.
“Il dovere di prevenire non è facoltativo”
“Anche se il dosso è realizzato secondo le norme – spiega Gentiluomo – le istituzioni hanno l’obbligo morale e civile di prevenire, non solo di reagire”. Tra le misure richieste vi sono:
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Segnaletica verticale rinforzata.
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Rallentatori ottici.
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Semafori lampeggianti.
“Questi accorgimenti, pur non obbligatori, sono fortemente raccomandati nei tratti critici, e rappresentano un minimo gesto di responsabilità verso la collettività”.
“In un momento in cui la Provincia celebra la propria efficienza nella spesa pubblica, è incomprensibile che un intervento semplice, economico e vitale come questo venga ancora rinviato – afferma Gentiluomo – Chiediamo al presidente Benzi di onorare la parola data, di rispettare la memoria della vittima e la fiducia dei cittadini. E di intervenire subito per ripristinare condizioni di sicurezza”.