Vigili del Fuoco in sciopero il 21 giugno: “In Piemonte mancano 500 operatori”
Le sigle sindacali proclamano una giornata di mobilitazione contro la carenza di personale operativo e le mancate risposte da parte dell’amministrazione
ALESSANDRIA – È stata proclamata per sabato 21 giugno una giornata di sciopero del personale dei Vigili del Fuoco del Piemonte. A farlo, le principali sigle sindacali di categoria: Co.Na.Po., Fns Cisl, Uil Pa Vvf, Fp Cgil Vvf, Usb Vvf, Confsal Vigili del Fuoco e Federdistat Cisal. La mobilitazione coinvolgerà tutte le sedi regionali, comprese le Direzioni di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli, Torino e Verbano-Cusio-Ossola.
Secondo i sindacati, “la situazione è ormai insostenibile. A fine febbraio la carenza di personale operativo nei comandi del Piemonte era di circa 500 unità in meno rispetto alle dotazioni previste dal decreto ministeriale sulle piante organiche del 2024″.
Una situazione definita “inaccettabile“, che ha già portato alla dichiarazione dello stato di agitazione a livello regionale.
“Dialogo senza risposte”
Il 10 aprile, le organizzazioni sindacali hanno incontrato il Direttore Centrale per l’Emergenza, il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo. Insieme al Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco per il Piemonte, Alessandro Paola, per rappresentare le criticità territoriali. Tuttavia, spiegano, “l’assenza di risposte concrete da parte dell’amministrazione ha impedito la revoca dello stato di agitazione”.
A rendere più drammatica la condizione operativa è stata l’ondata di maltempo eccezionale che ha colpito il Piemonte tra il 16 e il 20 aprile. Con oltre 500 mm di pioggia caduti in meno di 72 ore nelle zone alpine del Torinese, Biellese e Verbano. “Le piogge hanno causato alluvioni, frane ed esondazioni in molte province, tra cui Asti, Cuneo, Vercelli e Torino. Mettendo a dura prova un sistema di soccorso già in forte affanno”.
Le modalità dello sciopero
Lo sciopero del 21 giugno si articolerà con queste modalità:
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personale turnista: 4 ore di astensione (dalle 9 alle 13, senza decurtazione).
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personale amministrativo: intera giornata.
“Il sistema di soccorso pubblico in Piemonte è al collasso – denunciano i sindacati -. Di fronte a emergenze sempre più frequenti e complesse, i Comandi operano con organici drammaticamente sottodimensionati. Da mesi chiediamo interventi urgenti, ma la sicurezza dei cittadini piemontesi continua a essere ignorata. Non possiamo più attendere”.